GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] 1405 Chiavello Chiavelli, signoredi Fabriano legato alla Serenissima, acquistò l'eremo di Valle Romita per il di Pandolfo), la documentazione raccolta permette di ricostruire l'attività dell'artista, i suoi spostamenti fra Venezia, Ferrara, Mantova ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] a Mantova (ora perduti), e alcune pitture per le nozze (1589) del granduca Ferdinando con Cristina di Lorena da modelli di Michelangelo. Coadiuvò il Giambologna nel disegno per la statua equestre di Cosimo I in piazza della Signoria a Firenze ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] rossesca nel corso di questi anni, unico dato certo è che G. fu impiegato da Iacopo (V) Appiani, signoredi Piombino, al quale di precedenti, soprattutto sul versante profano, nonostante le quasi concomitanti prove di Giulio Ro-mano a Mantova e di ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] in Mantova, dei padrì dì S. Marcello; ad un disegno per i campanili di S. Pietro, di cui non sappiamo se fosse suo o di suo , maestà, e signoria" talvolta riesca piuttosto arida e addirittura banale, come nelle collegiate di Vignanello e Vetralla, ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] 26; Id., L'architettura milanese dalla fine della Signoria Sforzesca alla metà del Seicento, in Storia di Milano, X, Milano 1957, pp. 561-577 del Convegno,… 1989, Mantova 1991, pp. 387 s.; R. Sacchi, Un episodio di classicismo lombardo: il Monumento ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] Rassegna d'arte, VII (1907), pp. 55-58; P. Mezzanotte, La chiesa claustrale di S. Paolo in Milano e il suo recente restauro, in Per l'arte sacra, Mantova 1977, pp. 36 s.; A. Scotti, Per un profilo dell'architettura milanese dalla fine della signoria ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] di Parigi e gli archivi di Stato e comunali di Firenze: l'allargamento di via Calzaioli, piazza del Duomo (1811) e piazza della Signoria Croce di Firenze..., Firenze 1845, p. 287 n. 1; A. C. Quatremère de Quincy, Diz. storico di archit., Mantova 1850 ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Nettuno destinato a piazza della Signoria) il L. raccolse calchi di statue antiche e michelangiolesche per prove per monete nn. 74-76); M.G. Grassi, Le "statue" di L. L. per S. Barbara a Mantova, in Arte lombarda, n.s., CXXVIII (2000-01), pp. 55-60 ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] successi per il B. lo attendeva ancora l'incarico che segnava il culmine della sua carriera di pittore ufficiale: fu mandato dalla Signoria alla corte di Maometto II a Costantinopoli. Il sultano aveva chiesto attraverso un suo inviato, il 1º ag. 1479 ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] richiamava a Mantova: "Essendo nui rimaste qua per la partita dell'Illustrissimo Signor nostro consorte costumanze del Medio Evo, Modena 1927, p. 208; M. Catalano, Vita di Ludovico Ariosto ricostruita su nuovi documenti, Genève 1931, I, pp. 107, 110 ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...