DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] strinse con Firenze un'alleanza antiscaligera, cui in seguito aderirono i signoridi Milano, Ferrara, Mantova (10 marzo 1337), il principe Carlo di Boemia e il fratello Giovanni di Carinzia (28 luglio 1337). Le operazioni militari fin dall'inizio ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] 'histoire, LXXV (1963), p. 458; Mantova, Le arti, a cura di E. Marani - C. Perina, III, Mantova 1965, passim; G. Coniglio, I Gonzaga, Varese 1967, pp. 487-489; L. Spagni, Medaglia inedita di C. I G. secondo signoredi Guastalla, in Atti e memorie del ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] preminente e gli è conferita in Puglia la signoriadi Trani e di Giovinazzo; quindi nel 1390 èfatto vicereggente delle Calabrie le sorti dei Viscontei, spingendosi fino alle porte diMantova. Quindi le truppe si pongono ai quartieri d'inverno ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signorediMantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] amicizia con il marchese Azzone VIII d'Este. Ma, con l'aiuto di truppe veronesi, il B., il 1º luglio 1299, si impadronì diMantova, mettendo fine alla signoria dello zio BardelIone, che il giorno successivo, con un solenne atto, rinunciò al potere in ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signoredi Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] quali era anche Francesco Novello da Carrara, erano i Visconti, i Senesi, le truppe ferraresi e quelle dei signoridiMantova. Gli Estensi, nel quadro delle operazioni, mossero contro Bologna, ma l'iniziativa delle forze rivali guidate da Francesco ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] favore della stessa C., Caterina nel medesimo anno caldeggiò il matrimonio di C. col duca diMantova, Vincenzo Gonzaga che nel 1584 sposò invece Eleonora de' Medici, e col nuovo duca di Savoia, Carlo Emanuele, che sposò in seguito Caterina d'Asburgo ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signoredi Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] militò tra la Lombardia (guerra diMantova e assedio di Casale) e la Germania, dove di Nördlingen, guadagnandosi così il grado di luogotenente, una grossa ricompensa in denaro e il titolo di conte della prestigiosa signoriadi Nachod, già residenza di ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] la sua candidatura alla successione nella signoria su Mirandola, passaggio dinastico di cui egli diede immediata segnalazione condotte abilmente alla dieta di Ratisbona dal fidato Luigi Vitelli con l’appoggio del duca diMantova, non mancavano forze ...
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La più importante delle grandi famiglie fiorentine: di origini oscure, cominciò nel sec. 13º a elevarsi, dapprima economicamente con la pratica della mercatura e del cambio, poi rivestendo incarichi pubblici [...] Piero (v.), la signoria dei M. perse ogni prestigio e rovinò. Pure al movimento democratico e repubblicano della fine del Quattrocento presero viva parte due M.: Lorenzo e Giovanni di Pierfrancesco (v.). Dopo il congresso diMantova (1512) Firenze fu ...
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SignorediMantova (m. 1293); dopo aver lottato contro gli Zanicolli, alleato con la famiglia dei Casaloldo (1268), cacciò da Mantova il podestà e le più potenti famiglie (1273); quindi, con l'appoggio [...] degli Scaligeri, divenne di fatto signore, col titolo di capitano del popolo (1276), e diede al suo potere, garantito in città dalle sue case trasformate in fortilizî, un indirizzo ghibellino. Nel 1291 fu costretto dal figlio Bardellone a cedergli la ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...