DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] ottenne in appalto per tre anni dal Comune di Pisa le saline diPiombino e di Castiglione della Pescaia. Ma non s'interessò Rocca, tutore del giovane conte Ranieri Novello, fu il vero signoredi Pisa fino al 1347; in questa situazione i Della Rocca ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato diPiombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] la questione: Ferdinando il Cattolico assicurò all'A. la sua protezione e proibì ai suoi sudditi di danneggiare le terre del signorediPiombino, mandando persino una fiotta a rassicurarlo. Così l'A. potè pensare allo sviluppo economico del piccolo ...
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BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] col B., cui costituì in dote il ducato d'Arce e la signoriadi Arpino; Maria Eleonora, per proprio conto, portava in dote, oltre ai diritti sul principato diPiombino, un assegno annuo di 5.940 ducati. A questo progetto i Boncompagni ottennero l ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] ., mentre guidava l'esercito fiorentino al soccorso diPiombino, decise di affrontare, nonostante il contrario parere dei Dieci sopravvalutata dalla Signoria fiorentina e dallo stesso Bentivoglio. Questi propose ai Dieci di sferrare un colpa ...
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FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] Giorgio, fu inviato in Corsica a capo di un contingente di 700 soldati, quando Gherardo Appiani, fratello di Jacopo, signorediPiombino, tentò di impadronirsi dell'isola; respinto dall'intervento di Giovanni Paolo da Leca, l'Appiani desistette prima ...
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GRIMALDI, Perino
Riccardo Musso
Nacque a Nizza nei primi decenni del Trecento da Agamennone (o Agamellone) di Bertone, quest'ultimo figlio di quel Lanfranco da cui era anche disceso il ramo dei signori [...] di agosto cominciò a compiere rapide incursioni lungo la costa nei dintorni diPiombino. Nelle prime settimane di sia pure per breve tempo, Castillon, avuta, nel 1377, dal signoredi Mentone, Raniero (II) Grimaldi.
Trascorse i suoi ultimi anni a ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoriadi Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] erano ribellati gli abitanti, e che era stata invitata dai Fiorentini a ristabilire l'antica accomandigia diPiombino alla Repubblica di Firenze; se la signoradiPiombino fosse morta, il B. doveva convincere gli abitanti a darsi ai Senesi. Poiché l ...
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CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] da Fondoli, e nel 1431 era tra i Signoridi Firenze), Piero (nel maggio del 1433, in qualità di sindaco del Comune di Firenze, ricevette, dopo la pace di Ferrara, dagli uomini del duca di Milano le fortezze e i castelli da loro occupati), Lotto ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] trattative che si conclusero, dopo la conquista diPiombino da parte di Cesare, con una visita del pontefice e Repubblica di Siena, allorché si profilò il tentativo di Pandolfo Petrucci per riguadagnare la signoria con il sostegno del re di Francia, ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] con certezza ancora nel 1459. Uomo di fiducia di Cosimo, gli fu affidata anche qualche missione diplomatica di minore importanza: così nel 1450 ebbe l'incarico di indurre Caterina d'Appiano, signoradiPiombino, ad accettare la tutela fiorentina: nel ...
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