LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] di servire la Signoria, insieme con Giacomo Corner, in qualità di arbitro circa una controversia in materia di acque, che opponeva Padovani e Vicentini. Eletto nuovamente savio didi chi.
Qualche mese dopo il L. fu eletto podestà e capitano a Ravenna, ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] Gian Giorgio Trissino, lo informava di aver inviato a Venezia l'amico G. per chiedere alla Signoria la restituzione dei beni del di là a Firenze. Contarini, non ancora cardinale, scrivendo al Giustiniani da Ravenna nel maggio 1515, faceva sapere di ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] si ordinava al L. di portarsi a Ravenna, per difenderla da un eventuale colpo di mano dello Sforza, che a Venezia, continuando a ricoprire cariche prestigiose nell'ambito della Signoria, ma non centrali riguardo alla politica estera del governo, dal ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] (od. prov. Ravenna). Da qui rilasciò di storia patria per le prov. di Romagna, n.s., III (1953), 1, pp. 253-273 passim; C. M. Ady, I Bentivoglio, a cura di L. Chiappini, Milano 1967, p. 52; A. Sorbelli, I Bentivoglio signoridi Bologna, a cura di ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] prigioniera del bano di Croazia, Giovanni di Horvath.
Possediamo il testo della relazione che il D. fece alla Signoria su quanto con Francesco Barbaro, Leonardo Bruni, il medico Guglielmo da Ravenna, l'an-imiraglio e umanista Carlo Zeno e, forse, ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signoredi Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] soltanto da pochi fedeli, e trovò asilo presso il signoredi Mantova. Solo dopo alcuni mesi venne riammesso alla corte di nobili e di gentiluomini; nelle strade della città in quella stessa occasione il popolo fece ala al suo passaggio. A Ravenna ...
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PALEOTTI, Gabriele
Paolo Prodi
PALEOTTI, Gabriele. – Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522 da Alessandro e da Gentile Volta.
La famiglia Paleotti era da secoli appartenente alla media borghesia cittadina [...] Bentivoglio, signoridi Bologna: ricordato per un trattato De dote, aveva intrecciato solidi legami, anche di parentela, di Bologna in archidiocesi, in sede metropolitica, con la formazione di una nuova provincia ecclesiastica indipendente da Ravenna ...
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MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] altri incarichi. Dopo aver rifiutato la nomina di castellano a Ravenna (maggio 1490), il 26 marzo 1491 entrò S. Mantovani, "Ad honore del signore vostro patre et satisfactione nostra". Ferrante d'Este condottiero di Venezia, Modena-Ferrara 2005, pp. ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] Nel settembre 1443 il B. fu inviato con Guido Rangone a Ravenna e di lì a Rimini, dove entrò il 23 settembre, per muovere contro -ottobre 1461la spia Antonio Vailati riferì segretamente alla Signoria che la sua ribellione era originata dal fatto ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] di seguire da vicino gli oscuri maneggi avviati dal signoredi Milano ai danni del pontefice e di tenerne 1305-1378), Paris 1965, pp. 174 s.; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Ravenna 1965, pp. 423 s., 452; F. Cognasso, I Visconti, Milano 1966, ...
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cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli occhiali; cercò in tutte le tasche ma...