DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] Strozzi, proponevano al delfino la corona imperiale con la signoria su tutti i territori al di là del Reno. Nella del duca. L'8 aprile era a Trento, dove il cardinale di Mantova, Ercole Gonzaga, si esprimeva con molta nettezza a favore della guerra. ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] protezione che le aderenze del padre avevano potuto procurargli. A Mantova fu anche scolaro di Teodoro Gaza e si innamorò del codicillo rogato lo stesso giorno riguarda solo cose patrimoniali.
Il signore di Rimini fece per il suo poeta assai più di ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] ricoprire alte cariche nella repubblica fiorentina, come quella di priore nella Signoria forse nel 1375 (proprio l'anno in cui B. morì) BN, ital. 63) o anche il Filocolo di Luigi III di Mantova (Oxford, Bodl. Lib., Canon it. 85). E frattanto la grande ...
Leggi Tutto
LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] tribuna della Ss. Annunziata a Firenze, ibid., pp. 382-391; I. Lazzarini, Gerarchie sociali e spazi urbani a Mantova dal Comune alla signoria gonzaghesca, Pisa 1994, ad ind.; M. Romani, Una città in forma di palazzo. Potere signorile e forma urbana ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] 1884, pp. 12, 681, 753; V. Lazzarini, I Foscari conti e signori feudali, Padova 1895, pp. 16 s.; L'elezione a doge di F , pp. 553, 637, 645, 647, 663; G.B. Picotti, La dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 34, 38, 40, 303; H ...
Leggi Tutto
Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] in casa mia [...> il medesimo fanno tutti questi altri signori" e, una settimana più tardi, "che domani si concederà la documento, così come di quelli citati alla n. 45.
45. Mantova, Archivio di Stato, Carteggio estero, carteggio ad inviati, b. ...
Leggi Tutto
BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] è una copia della leggenda latina del vescovo Gumpoldo di Mantova relativa a s. Venceslao, anteriore al 1006 (Wolfenbüttel del Maestro dell'altare di Třeboň, nell'ambito della signoria di Rožmberk.Lo schöner Stil trovò espressione in immagini ...
Leggi Tutto
CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] Gian Galeazzo, dal 1385 al 1402, cui seguirono le signorie locali di Ugolino Cavalcabò e Cabrino Fondulo (1403-1420).La Milano 1990; id., Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; L. Carlino, G. Dotti, Codici miniati ...
Leggi Tutto
Città d'arte vecchie e nuove: le destinazioni del turismo culturale
Alessia Mariotti
A partire dagli anni Ottanta, il principale obiettivo della maggior parte dei progetti di valorizzazione culturale [...] di promozione sulla costruzione di itinerari tematici (la Signoria dei Malatesta, le Rocche matildiche, le Strade dei Per fare alcuni esempi, già nel 2005 il Festivaletteratura di Mantova contava 60.000 presenze in pochi giorni con un incremento ...
Leggi Tutto
BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] da tale sua attività la nomina a pittore ufficiale della Signoria assunta il 26 febbr. 1483 col godimento della "senseria un quadro che doveva dipingere per lo "studiolo" di Mantova; dopo una discussione sulla scelta del soggetto che Isabella vorrebbe ...
Leggi Tutto
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...