GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] ", al suo posto G.; "l'è zovene", osserva l'annalista, pretende 50.000 ducati, è cognato del marchese di Mantova, nonché "signor de stado". Comprensibile, aggiunge lo stesso, che "mal volentiera se tuol homeni de sta sorte, perché i atende al fato ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] duomo di Firenze, il 22 ott. 1441, alla presenza della Signoria e dei segretari pontifici chiamati a giudicare dei poeti in gara, perdurus in omnes"); nel 1459 in occasione del convegno di Mantova per la crociata contro i Turchi, compose un carme in ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] anno presente, con li nomi di tutti l'illustri principi et signori et madame intervenuti... in Bologna, per Pellegrino Bonardo, 1560 ( dedica in latino dell'editore a Vincenzo Gonzaga, duca di Mantova, per un totale di 139 pagine. Queste "Tavole di ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] punto che, come annota in una sua lettera l'ambasciatore mantovano a Milano Zaccaria Saggi, corse addirittura voce che si fosse "impicada de disperation". Per consolarla del grave lutto la Signoria stabilì allora d'inviare presso di lei il padre, che ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] centro vescovile (Cremona, Crema, Lodi, Brescia, Mantova, Novara), quando non addirittura un lotto limitrofo dal XII al XIV secolo, ivi, III, La nuova città dal Comune alla Signoria, Milano 1989, pp. 208-237; A. Cavalieri, Il palazzo Comunale, in ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] duca con Eleonora de' Medici. L'opera era molto attesa a Mantova anche in virtù delle voci che si erano sparse già dal 1583, Laderchi, il G. si licenziò bruscamente e definitivamente dalla signoria di Alfonso.
Iniziò così per il G. un lungo periodo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] a riconsegnarli perché il 6 agosto, nella Dieta di Mantova, il papa emanò il suo lodo arbitrale: il M pp. 88-92; L. Tonini, Della storia civile e sacra riminese, V, Rimini nella signoria de' Malatesti, Rimini 1882, 1, pp. 2, 76, 79, 81, 83 s., ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] allo stesso Luigi la torre di Borgoforte e le città di Mantova e Reggio, con il mero e il misto imperio. Solo . 322-326; D. Pizzagalli, B. V., Milano 1994; R. Pauler, La signoria dell’imperatore. Pisa e l’impero al tempo di Carlo IV, 1354-1369, Pisa ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] di fine Quattrocento, conservato nella Bibl. Com. di Mantova (Scalvini, Calza, Finardi, 1987, p. 16, fig pittura e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti (1310-1392), Milano 1955, pp. 815-874; L. Angelini, ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] Imperatore et à autorità con lui, poria far bene assai per la Signoria" (Sanuto, XI, col. 199). Sembra in effetti che egli stavano diversamente, come scrive Ercole de Corte al marchese di Mantova, da Roma il 27 maggio 1518: nonostante tutte le ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...