GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] alla porpora erano parte dei piani inglesi sulla nuova signoria di Parma e Piacenza, che i Francesi volevano impegnato nella preparazione della bolla di convocazione del concilio a Mantova.
Ancora in questi anni gli furono affidate due sedi vescovili ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] . venne eletto deputato per il collegio di Mantova-Cremona. Anche alla Camera ebbe modo di -319; G. Cremonesi, Voci e moniti della vecchia Italia. Dalla democrazia di E. Sacchi alla signoria di R. F., Cremona 1946, pp. 9, 48, 192, 212-216, 223 s., ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] illustrissima può facilmente vedere perché quando mancassero tre o quattro di questo mio sangue il signor Cesare sarebbe duca di Mantova et per far che riuscisse il signor Vespasiano, bisogneria che ne morissero più di dieci" (Arch. di Stato di ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] e ottocento fanti, grazie all'intesa con Ramberto Malatesta signore di Sogliano, per la valle del Savio penetra in , mentre egli dal Cremasco avrebbe puntato, attraverso il territorio di Mantova, su Legnago. Ma l'A. sfuggiva alla stretta: teneva ...
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VISCONTI DI OLEGGIO (Visconti da Oleggio), Giovanni
Elisabetta Filippini
Nacque molto probabilmente nel 1304 da Filippo Visconti di Oleggio Castello e da madre ignota. Il padre apparteneva a un ramo [...] comunali. Ma già nel maggio dello stesso anno era podestà a Brescia, donde condusse una trattativa con Guido Gonzaga, signore di Mantova, che aveva imprigionato l’abate del monastero di S. Pietro in Monte a Serle in Valsabbia (accusato di tramare ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] somma di 16.000 fiorini, Visconti si mise al soldo del signore di Lucca e, alla testa di un contingente valutato fra gli unì alle forze degli Este di Ferrara e dei Bonacolsi di Mantova, che erano in guerra contro Bologna. Durante la campagna, le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] classicheggiante.
Quando nel 1524 Giulio Romano, giunge a Mantova per volontà dei Gonzaga e lavora al Palazzo Te, di Castello
Quando Alessandro de’ Medici viene ucciso (1537) e la Signoria passa a Cosimo I, prende inizio la storia della fontana e del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’evoluzione politica dell’Italia centro settentrionale tra XIV e XV secolo è caratterizzata [...] dei Gonzaga e degli Este. L’autorità dei primi si limita a Mantova e al suo territorio, essi si fregiano del titolo di marchesi acquistato dall’imperatore nel 1433. La signoria dei secondi che, in origine, ha un marcato impianto feudale discendendo ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] di Reggio, I, Reggio Emilia 1846, ad ind.; II, ibid. 1848, p. 7; A. Portioli, La Zecca di Mantova, II, Mantova 1880, pp. 12 ss.; A. Sorbelli, La signoria di Giovanni Visconti a Bologna e le sue relazioni con la Toscana, Bologna 1902, pp. 64, 309, 321 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] dove dal novembre 1473 il giovane è impegnato nella cancelleria dei signori e, a partire dal 1475, ricopre il ruolo di istitutore dei dell’epoca: risiede a Bologna, Padova, Venezia e Mantova, e in ciascuna città stringe importanti rapporti culturali. ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...