Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riconquista del greco è un aspetto fondamentale nella riappropriazione del [...] cultura greca” (Coluccio Salutati, Invito ufficiale della Signoria fiorentina al Crisolora). È dunque grazie alla risoluta insieme nel convitto scolastico della Ca’ Giocosa da lui fondato a Mantova presso i Gonzaga. A Roma, Niccolò V (1397-1455, papa ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] una lettera della madre Lucrezia a Ippolito d'Este, spedita da Mantova il 3 apr. 1507. In essa ella afferma che, essendole anno in cui il Trivulzio, occupata Bologna, la restituiva alla signoria dei Bentivoglio. Il B. seguì suo padre in questa città ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] quali era anche Francesco Novello da Carrara, erano i Visconti, i Senesi, le truppe ferraresi e quelle dei signori di Mantova. Gli Estensi, nel quadro delle operazioni, mossero contro Bologna, ma l'iniziativa delle forze rivali guidate da Francesco ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella multiforme geografia del Quattrocento italiano, Padova e Ferrara rappresentano [...] attività, svoltasi a partire dal 1460 quasi ininterrottamente a Mantova.
Ferrara, crocevia di stili
A Ferrara le sorti delle e importato in Italia dallo stesso Leonello.
Lo stile di una signoria: l’età di Borso e l’Officina ferrarese
Con il dominio ...
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Aretino, Pietro
Paolo Procaccioli
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Luca, calzolaio, e morì a Venezia nel 1556. Lasciata la patria per Perugia, esordì come poeta con l’Opera nova (1512), firmandosi come [...] fu in rapporti con la corte francese e con quella di Mantova.
Partecipò alla vita culturale e – si illuse – politica con che temuto; ma essendo Pietro tengo maggiore la sorte del temermi i signori, che non farei la fortuna de l’amarmi» (che si legge ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] amorosa Clarice (Venezia, Sarzina, 1625), dedicato ai duchi di Mantova Ferdinando Gonzaga e Caterina de' Medici. A differenza dei romanzi Incogniti o vero Gli huomini illustri dell'Accademia de' signori Incogniti di Venetia (Venezia 1647, pp. 133-135 ...
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VITELLI, Vitello
Michele Lodone
– Nacque forse a Città di Castello nel 1480, figlio naturale di Camillo. Il nome della madre è ignoto.
Fu probabilmente Camillo – condottiero e signore di fatto di Città [...] , gli Otto di Pratica fiorentini, il marchese di Mantova – i quali si rivolgono a Vitelli con espressioni al., VII-XLIII, Venezia 1882-1895, ad indices; A. Massimi, I Vitelli signori dell’Amatrice, Roma 1979, p. 8; F. Guicciardini, Storia d’Italia, a ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] medesimo anno caldeggiò il matrimonio di C. col duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga che nel 1584 sposò invece Eleonora de' Rovere una dichiarazione inequivocabile con la quale riconosceva la signoria feudale della S. Sede sullo Stato di Urbino. C ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] guerra (1625-29) Piccolomini militò tra la Lombardia (guerra di Mantova e assedio di Casale) e la Germania, dove passò agli ricompensa in denaro e il titolo di conte della prestigiosa signoria di Nachod, già residenza di Wallenstein. Qui, negli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, dal punto di vista della prassi del lavoro, l’artista continua a essere [...] il pittore Giovanni Bellini, scrive alla duchessa di Mantova che, se vuole assicurarsi un’opera dell’artista a sua voglia nelle pitture”. Pochi anni prima, nel 1502, la signoria di Firenze aveva scritto al maresciallo di Gié, Pierre de Rohan, ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...