VARANO, da
Giuseppe CASTELLANI
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Si ha certa notizia, in documenti del 1231, 1239, 1242, di un Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono - che diede origine alla famiglia Accoramboni - e di [...] ) si distinse nelle armi il figlio Giovanni II, che resse la signoria insieme con gli altri tre suoi fratelli, Gentil Pandolfo, Berardo e con Carlo Francesco, gran. cancelliere del duca di Mantova, con Giuseppe, letterato, con Ercole, con Venanzio, ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] e il popolo bolognese fu costretto a votare l'elezione di Giovanni a signore (23 ottobre 1350). Il papa prima minacciò, poi fulminò la scomunica e e Mantova a cui avrebbe partecipato anche l'imperatore. Le ostilità si aprirono contro Mantova che ...
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PALEOLOGI di Monferrato
Annibale Bozzola
La dinastia dei P. seguì nel Monferrato a quella degli Aleramici, estintasi nel 1305 con la morte di Giovanni I. Una sorella del defunto marchese, Iolanda (Irene, [...] , ed ebbe per qualche anno (1409-13) la signoria di Genova, nonché il vicariato imperiale della Lombardia (1414 , in seguito a sentenza di Carlo V, a Federico Gonzaga di Mantova, che aveva sposato Margherita, sorella di Giangiorgio.
Bibl.: F. Gabotto ...
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MOLA, Gaspare
Filippo Rossi
Medaglista e incisore di conî, scultore in bronzo e armaiolo, nato circa il 1580 a Coldrerio (Balerna) nel Canton Ticino, morto il 26 gennaio 1640 a Roma. Studiò da orefice [...] a quella dei Gonzaga di Guastalla e poi a quella di Mantova (zecchini e scudi d'argento di Ferdinando II Gonzaga). Passato a Parigi e un rilievo in oro con la veduta di Piazza della Signoria che è al Prado.
Il nipote Gaspare Morone Mola, milanese, fu ...
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TORELLI
. Famiglia oriunda di Ferrara, che ebbe per capostipite un Salinguerra capitano del popolo nel 1120, di parte ghibellina. Da lui discende Salinguerra di Torello, il quale morì prigioniero dei [...] Veneziani, dopo la caduta di Ezzelino. Invano il nipote Salinguerra II tentò di ricuperare la signoria su Ferrara, e da allora la famiglia si disperse a Parma, Mantova, Forlì, Napoli, Foligno e anche in Francia e in Polonia.
Da Parma ebbe origine il ...
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GRAMONT, duchi di
, Il titolo di G. - una signoria della Navarra - fu assunto dal ramo cadetto della casa di Aure all'inizio del sec. XVI, grazie a Manaud d'Aure che sposò nel 1925 Clara di Gramont. [...] 1678. Passò la sua vita fino al 1650 guerreggiando, contro gli Olandesi, in Germania, in Italia nella guerra di successione di Mantova, la qual città egli difese nel 1630, e nuovamente nel 1638-39, in Fiandra, in Catalogna. Nel 1641 fu nominato ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Storico, nato a Verona il 5 maggio 1878. Professore, per molti anni, e preside di scuole medie, poi nel 1925 professore di storia medievale e moderna all'università di Cagliari, [...] Pisa.
Esordì con un volume su I Caminesi e la loro signoria in Treviso, Livorno 1905, che costituisce, per l'importanza dei storia italiana della seconda metà del '400 (La dieta di Mantova e la politica dei Veneziani, Venezia 1912) e in particolare ...
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REBENAC, François de Pas-Feuquières, conte di
Georges Bourgin
Diplomatico francese, nato nel 1649, morto il 22 giugno 1694. Figlio d'Isaac de Pas-Feuquières, anch'egli diplomatico, fu conosciuto dapprima [...] matrimonio con Jeanne d'Esquille, erede di tale signoria. Luogotenente generale e siniscalco del Béarn, poi Il R. visitò allora diverse corti italiane (Toscana, Parma, Modena, Mantova) per cercare di mantenerle nell'alleanza francese (1689-92) e ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] e a Città di Castello. A Todi l’assassinio del signore locale, Gabriello Catalani, aveva suscitato le speranze degli oppositori, Parma; dall’altra Ferrara, Napoli, Milano, Firenze, Mantova, Bologna e il temibile Federico di Urbino.
Questo schieramento ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Turco. Fu in buona parte opera sua il congresso di Mantova, ove gli Stati europei dovevano concordare una politica comune. Nella realtà si trattava di un potentato assai modesto, del signore di una cittadina provinciale, il cui dominio era per di ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...