La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] Corfù fossero stati danneggiati da un suo suddito, il signore dell'Epiro li avrebbe risarciti entro quindici giorni dalla acquistarono Creta. A proposito di una tarda pretesa dei Gonzaga di Mantova, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 16, 1908, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] in Italia – divenne direttore dell’Archivio di Stato di Mantova (1899). Nei quasi diciannove anni in cui tenne questo 1924 e il 1927, e l’indagine iniziale sull’età delle Signorie. Tale convergenza si arricchì e si ampliò in quello che costituisce il ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] intervento della forza pubblica entrando nelle terre del duca di Mantova, con cui la villa confinava, anche se apparteneva alla p. 38, e Sergio Zamperetti, I piccoli principi. Signorie locali, feudi e comunità soggette nello Stato regionale veneto ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] presenza al contratto cesenate di persone di Verona, di Mantova e di Firenze (55).
Le clausole cui si secoli XIII e XVI, Torino 1983, pp. 240-250; Michael Mallett, Signori e mercenari. La guerra nell'Italia del Rinascimento, Bologna 1983, pp. 27 ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] riti di governo»(38), dove non emerge la dedizione alla signoria di una famiglia dominante, ma la dedizione delle élites locali al termine della guerra per la successione al Ducato di Mantova: «Per la Serenissima la guerra non era stata molto ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] di un concilio in terra veneta: caduta la candidatura di Mantova infatti si decise, in accordo con la Repubblica, di ha da sapere si come più volte ancora ho scritto, che questa Signoria vole essere alle volte et papa et principe, né però temeno ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] , ricordiamo solo che negli atti del sinodo di Mantova dell'anno 827, un episodio della controversia, protrattasi e IX secolo, a quella delle comunità rurali di terraferma soggette ai signori di castello (68) - ma, precisiamo, non prima del secolo ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] superiori. Nel 1567 e nel 1570 aveva sostenuto a Mantova, in occasione di riunioni del capitolo dell'ordine, delle Sede Apostolica i librai veneziani avevano chiesto alla Serenissima Signoria il permesso di pubblicare il De censuris di Francisco ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] singulare, et resteronne a la Sua Beatitudine et a Vostra Signoria Illustrissima con obligo infinito" (B.A.V., Barb. lat ", 6, 1866, pp. 585-621.
Avvertimenti del cardinal di Mantova Ercole Gonzaga al nipote Cesare per l'andata sua in corte a ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] essa per imitazione perfetta di lui ben può dirsi figlia legittima nel Signore del Padre san Domenico: e di lei ripeto anche. Come già Gonzaga, promosse il monastero del Corpus Christi di Mantova (1416-1420), da cui scaturirono quelli della stessa ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...