Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] gradense e nell'827, nella sinodo di Mantova, fu riconosciuta ad Aquileia. La sinodo inoltre 14 (pp. 5-44),
147. Andrea Castagnetti, Arimanni in "Romania" fra conti e signori, Verona 1988, p. 53.
148. Si veda Id., Insediamenti e "populi", n ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] Brunelleschi, con le vedute del Battistero e di piazza della Signoria, sappiamo che "Filippo mise in atto, lui proprio, questo genere: un commentario ebraico anonimo all'Ottica di Euclide (Mantova, Comunità Israelitica, 3,4) molto breve (poco più di ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Chiana, nei pressi di Arezzo, faceva parte dei "famigli" della Signoria fiorentina, e che un fratello del pittore, Filippo, era frate servita , nonostante le quasi concomitanti prove di Giulio Ro-mano a Mantova e di Perin del Vaga a Genova e a Roma, e ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] dei commerci. È dello stesso 1245 un patto con Mantova ispirato dal bisogno di garantire le vie di transito; riprendevano 'affermarsi delle città sul territorio, l'emergere nelle città di un signore o di un gruppo di "magnati", il fatto che ora " ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] una volta per la libertà del mondo. O Signore, non allontanare da noi il tuo sguardo e
58 Ibidem, pp. 231-233.
59 L. Martini, Il Confortatorio di Mantova negli anni 1851, 52, 53 e 55, 2 voll., Mantova 1952: I, p. 239.
60 Ibidem, I, pp. 277-278 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di Pio II di convocare, nel 1459, la Dieta di Mantova per ottenere dai sovrani le truppe e i finanziamenti necessari per fratello, erano stati appoggiati e indotti ad agire da Girolamo Riario, signore di Imola e di Forlì, nipote di papa Sisto IV che ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] pocho a pocho se ne vene giù de la vollta et il Signor Ducha restò su con Michel Angello che non si poteva satiare di tra Raffaello e Michelangelo, a cura di E. Parma, catalogo della mostra (Mantova), Milano 2001, pp. 282-283, n. 153.
110 V. Romani, ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] dei domini estensi da Reggio e dal suo territorio, soggetti ai Gonzaga, e stretta fra nemici (i Visconti, ad Ovest, i signori di Mantova ad Est), che ambivano egualmente alla sua conquista.
D'altra parte il Visconti si era reso conto di non essere in ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] riassunto di Wotton il programma del soggiorno di Ferdinando duca di Mantova prevedeva, nel 1623, "a sight of public rarities, a to this day for all Commers" (James Howell, A Survey of the Signorie of Venice, London 1,651, p. 33).
16. È il titolo ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio e teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero di S. Marco a Mantova (1207).
Particolarmente carico di conseguenze per la storia della ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...