BONACOLSI, Tagino (Tayno)
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, è ricordato per la prima volta nel 1283 come podestà di Verona.
La nomina rientrava nel quadro della stretta alleanza [...] nelle sue ambizioni dalla decisione di Pinamonte, mise fine alle speranze del B. di succedere un giorno al padre nella signoria di Mantova. Incarcerato insieme col figlio Filippo, fu liberato solo nel luglio del 1294 e mandato in esilio a Illasi nel ...
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BENTIVOGLIO, Ludovico
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Figlio di Carlo e di Bartolomea Guastavillani, nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV, come si può arguire dal fatto che nel 1428 viene menzionato [...] Annibale Bentivoglio, che ormai andava gettando le basi della signoria della sua famiglia su Bologna. Fece parte del collegio dei per invitarlo a fermarsi a Bologna in occasione del suo viaggio a Mantova.
Il B. morì il 26 agosto 1469.
Fonti e Bibl.: ...
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BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] neri. La circostanza che dopo la sua morte la Signoria fiorentina negò alla famiglia certi onori, "perché", secondo l conclusione della pace tra Fresco d'Este da un lato e Verona, Mantova, Brescia, Parma, Modena e Reggio dall'altro, che pose fine a ...
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PRATA, Guecello di
Luca Gianni
PRATA, Guecello di. – Nacque a Prata di Pordenone nella prima metà del XII secolo. Alla morte del padre Gabriele, assunse la guida del proprio casato, che aveva interessi [...] ebbe la meglio. La sentenza arbitrale, promulgata a Mantova fu, quindi, favorevole al patriarca e ai suoi alleati origine a due rami familiari distinti, quello dei signori di Prata e quello dei signori di Porcia e Brugnera.
Fonti e Bibl.: E ...
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CORSO, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque in Corsica nell'ultimo quarto del sec. XV. Il Livi ventila la possibilità che il C., noto con il soprannome derivato dalla sua provenienza isolana, possa essersi [...] della Repubblica e passò alle dipendenze del marchese di Mantova, al comando di 500 provisionati. Successivamente forse militò una determinata potenza; tuttavia nel 1514, fu eletto dalla Signoria di Firenze, retta dal 1512 di nuovo da un Medici ...
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CATTANEO, Giulio
Franca Petrucci
Nacque probabilmente a Piacenza da Cattaneo e da Giulia Cusani poco prima della metà del XV secolo. Entrò a far parte dell'amministrazione sforzesca non ancora trentenne [...] il Moro, ad Abbiategrasso. Nel 1488 compì una missione a Mantova. Il 1º ott. 1491 divenne segretario del Consiglio di . Lo Sforza inviò il C. a congratularsi con la Signoria fiorentina, che, obbedendo agli ordini del pontefice, aveva compiuto ...
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CANALE, Giovanni Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrara da Girolamo, intorno al 1450. Seguì poi gli studi giuridici nell'università, dove ottenne il dottorato in diritto civile nel marzo 1476. L'anno [...] con Alfonso.
Il Borsetti ricorda ancora una sua ambasceria a Mantova, durante uno degli incontri promossi da Giulio II fra maggio 1505 a Venezia, ove era stato inviato per trattative con la Signoria da Alfonso II. Fu sepolto a Ferrara, in S. Andrea.
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LUPI, Antonio
Enrico Angiolini
. Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla, nacque nella prima metà del XIV secolo e condivise le vicende della sua famiglia: l'esilio da Parma, l'adesione all'imperatore [...] destinatario dei privilegi della cittadinanza di Parma, Cremona, Mantova e Reggio, concesso dall'imperatore Carlo IV ai principali esponenti dei Lupi nel Consiglio di guerra della signoria carrarese del luglio 1372. Partecipò alla guerra tra Padova ...
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CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] fu mandato oratore a Firenze con l'incarico di partecipare a quella Signoria che il marchese, allora capitano generale dei Fiorentini, lasciava il campo e tornava a Mantova perché ammalato. Restò a Firenze vari mesi per sollecitare il pagamento del ...
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Tirolo (Tiralli)
Adolfo Cecilia
Il nome T. è comune a una provincia federata dell'Austria, a un centro in provincia di Bolzano e a un castello, Castel Tirolo (Tiralli è forma antica del nome del castello), [...] geografica fatta da Virgilio per indicare il luogo ove sorge Mantova, D. ricorda Tiralli, intendendo indicare la contea che già certo periodo le due regioni furono accomunate dalla stessa signoria politica.
Sia che s'identifichino nell'Alpe di v ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...