GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] lui.
Il 12 ott. 1459 il G. era a Mantova dove, nel palazzo apostolico e in presenza del vescovo d' . 377; XXX, n. 636; Provvisioni, nn. 163, c. 49; 173, c. 58v-60v; Signori e Collegi, Condotte e stanziamenti, nn. 4, cc. 21r, 26v, 34v, 35r, 36r, 37v, ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] capitano di Gorizia e quindi si trasferisce in Boemia acquistando la signoria di Deutschlrod e in Moravia quella di Wastiz, morendo nel dell'acutissima frizione tra Casale e il duca di Mantova Guglielmo Gonzaga (in questa il Collegio dei giuristi di ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] , il cui interesse per la letteratura era però limitato; a Mantova comunque entrò in contatto con la cerchia più ristretta di Pio , chiesero al C. di scrivere una biografia del loro signore; ma per una qualche ragione ignota questo progetto non fu ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] , gli Scaligeri e i Bonaccolsi contrastarono con energia l'espansionismo guelfo e consolidarono le loro signorie su Milano, Verona e Mantova. Imponendogli la pace coi suoi avversari, aiutandoli apertamente contro di lui, o, infine, occupando le ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] libri era stato preso in prestito da Antonio Griffoli, vicario del signore, con il rischio che dopo la morte di questo sarebbe finito papa nel 1458, propose l'anno successivo, a Mantova, un arbitrato al quale Sigismondo Pandolfo rispose negativamente. ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] di Derby, il futuro re inglese Enrico IV.
La successiva campagna militare del D. fu quella del 1397 contro Mantova. La signoria dei Gonzaga, posta al centro della Lombardia, ben difesa dal suo "serraglio" attentamente progettato sia per tener lontano ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] cui era commendatario. Dopo due brevi viaggi a Venezia e a Mantova, si recò a Roma, accolto con favore da Sisto IV. di accordi di Battista con l'imperatore per ottenere la signoria su Genova, attraverso la formula del vicariato-feudo perpetuo per ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] s. 2, III (1896), pp. 3, 5, 11-21; C. Cipolla, Compendio della storia politica di Verona [1899], Mantova 1976, pp. 153-56; A. Sorbelli, La signoria di Giovanni Visconti a Bologna e le sue relazioni con la Toscana, Bologna 1901, pp. 101, 308 ss., 340 ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] via Calzaioli, piazza del Duomo (1811) e piazza della Signoria (1813);due caserme da realizzarsi negli ex conventi di S 1; A. C. Quatremère de Quincy, Diz. storico di archit., Mantova 1850, II, p. 576; L. Ridolfi, Cataloghi generali dei soci ordinari ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] delle milizie assoldate dal Visconti e lo acclamò signore.
La signoria viscontea significò per l'I. la reintegrazione nella con il Ducato visconteo, come si evince da una lettera scritta da Mantova il 5 febbr. 1419.
In essa Martino V, sollecitato dai ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...