AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] A. di infrangere il vincolo di fedeltà verso il suo signore e di incorrere in quel delitto di fellonia che nessuna Relazioni sull'assedio e la battaglia di Pavia inviate al marchese di Mantova, in C. Magenta, I Visconti e gli Sforza nel Castello di ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] di Reggio, ora detenuta dai Gonzaga, loro acerrimi nemici. Per questo ricercarono sempre l'alleanza con gli avversari dei signori di Mantova.
Nel 1336 il F. fu nominato capitano del Popolo a Treviso per conto degli Scaligeri e si impegnò per riparare ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] di Argo da parte dei Turchi, ebbe mano libera; la Signoria dichiarò guerra alla Porta e tra giugno e agosto il L. 1, pp. 32, 47 s., 50, 54, 65; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 29 s., 50, 78, 399 s.; ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] indisturbati più a settentrione, presso Palazzolo, unendosi a Mantova con le truppe estensi. Quest'episodio, soprattutto, alimentò e del Po: egli vi comprò il castello, la motta e la signoria di Rivarolo del Re, il castello di S. Giovanni in Croce, ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] Rimpatriato il 21 giugno '33, riusci a convincere la Signoria dell'opportunità di avallare sino in fondo gli impegni famiglia, Roma 1876, p. 292; G. B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, in Miscell. di storia veneta edita per ...
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GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] risolvere era convincere il Visconti a desistere dalla sua decisione di deviare il corso del Mincio, per colpire Mantova; il signore di questa città aveva infatti sottoscritto due anni prima la lega antiviscontea con Firenze e con altri potentati, e ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] lombardo, I (1874), pp. 393 s.; C. Cipolla, Storia delle signorie italiane dal 1313 al 1530, Milano 1881, pp. 573, 612; L. s., V (1903), 1, p. 445; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, p. 381; G. Magnante, L' ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] lega antiviscontea si era focalizzata in una serie di violenti scontri intorno a Mantova. In aiuto di Francesco I Gonzaga, signore della città, Firenze, Bologna, i signori di Padova e di Ferrara inviarono truppe e intensificarono l'azione diplomatica ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] .
Negli anni successivi fu sempre presente nella Signoria e nel Collegio, con brevi interruzioni per . 25; 2, pp. 331, 335, 339, 344; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] l'ampiezza, la ricchezza espressiva, la vivacità e pertinenza del dibattito. L'origine della signoria carrarese e dei Bonaccorsi di Mantova fornisce il pretesto per una ennesima ampia narrazione di carattere monografico che si configura autonomamente ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...