BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] fiol di la Illustrissima Signoria" (Sanuto, II, col. 78). Subito dopo lo raggiunse il padre, che concluse facilmente le trattative per il rinnovo della condotta e del trattato di alleanza. I documenti ufficiali furono firmati a Mantova il 3 novembre ...
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BOSCHETTI, Gian Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile, probabilmente a San Cesario sul Panaro, feudo della sua famiglia, dal conte Albertino e da Diamante Castaldi. La prima notizia [...] breve del 9 settembre investì nuovamente i Boschetti della signoria di San Cesario. L'investitura fu ratificata da Leone priore della chiesa di S. Croce di Langurano, nella diocesi di Mantova e di S. Croce di Montaiulo in quella di Perugia; rettore ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] scoppiarono tra il principe e Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, il cui fratello Vincenzo, che poi gli successe Del C. scrisse un elogioV. Zani nelle Memorie imprese e ritratti dei signori accademici Gelati di Bologna, Bologna 1672, pp. 274 ss.; G. ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] riuscì invece di fuggire ad Ancona per riparare quindi a Mantova, accolto cordialmente dal Gonzaga, e poi a Venezia. Denunciò subito al papa e alla Signoria il colpo di mano del signore di Senigallia che militava al soldo della Repubblica.
Timorosa ...
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FOGLIANO (de Foliano), Matteo da
Corrado Corradini
Esponente di rilievo della famiglia Fogliano, figlio di Ugolino (II) e di una Contessa di cui si ignora il casato e fratello di Bertolino e Niccolò, [...] : proprio il conferimento ad Obizzo II d'Este della signoria della città, avvenuto nel gennaio 1290, ne fu la tra le clausole della tregua firmata per cinque anni tra Reggio e Mantova, veniva precisato di non considerare ribelle il F. e i membri ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] la restituzione di Modena. A Firenze il C. visitò la Signoria, ebbe un colloquio con l'arcivescovo di Capua, N. Schömberg , perché riparò in tempo nel palazzo della marchesa di Mantova, che fu risparmiato perché protetto dai soldati di Ferrante ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] morte di questo, alla fine di giugno, Galeazzo fu proclamato signore di Milano, dove fu costretto a trattenersi per ricomporre divisioni Cario, zio materno di Ruffino, divenuto poi vescovo di Mantova. Nel giugno 1323 il L. ricevette un donativo di ...
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CRIVELLI, Landolfo
Giancarlo Andenna
Nacque a Milano alla fine del XII secolo; era figlio di Danese, che ebbe tanta parte attiva nella vita politica e militare della città lombarda durante l'affermazione [...] ad un ulteriore vincolo di alleanza tra Milano, Brescia e Mantova, culminato, al termine della podestaria del C., con il culminate nella pace di S. Ambrogio del 1258. Allo scadere della signoria su Milano del marchese Lancia, nel 1256, i Crivelli, i ...
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FATATI, Antonio
Daniela Gionta
Nacque ad Ancona nei primi anni del sec. XV da una famiglia nobile che nei secoli XIV-XV ebbe un certo ruolo nello svolgersi delle vicende municipali.
Figlio di Simone [...] appunto aveva costituito dal 1443 al 1447 la sua vasta signoria: le figure del mondo politico marchigiano che trovano eco Nel 1459 il F. si recò con il papa al congresso di Mantova, riunito in vista della crociata contro i Turchi; venne poi nominato ...
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DELLA SCALA, Antonio
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - illegittimo di Cangrande (II) Della Scala signore di Verona e Vicenza - e della moglie di questo, una nobildonna di cui si ignora il nome [...] nella lettera con cui il re dei Romani Roberto di Baviera comunicò il 18 febbr. 1406 a Francesco Gonzaga, signore di Mantova, di aver concesso a Brunoro il vicariato imperiale per Verona (Deutsche Reichstagsakten, VI, p. 14). Né risulta a fianco ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...