ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] , Cerro e Calaone, mentre il conflitto si allargava con l'intervento di Alberto Della Scala, signore di Verona, che sosteneva contro l'E. il signore di Mantova, Bardellone Bonacolsi. e che si alleò con Padova. L'E., dopo aver organizzato un esercito ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] 3 febbr. 1358, rogò a Zara il trattato di pace. La Signoria lo ricompensò dell'opera prestata con 25 ducati d'oro, e nell' , Benintendi de' Ravegnani, Gabriele Dondi, Giacomino da Mantova, Stefano Ciera, Bernardo di Casalorzio, Filippo Cavallo, ...
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COTTA, Pietro
Franca Petrucci
Di famiglia milanese, nacque da Serrando nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie su di lui sono del 1428 e del 1430: giureconsulto e cosignore della Valcuvia, [...] la procura il 20 giugno) presso il marchese di Mantova.
Quando due anni più tardi il Visconti, alleato con Id., La Repubblica di S. Ambrogio, ibid., ad Indicem;F. Catalano, La nuova Signoria, ibid., VII, Milano 1956, pp. 6, 61 s.; L. Cerioni, La ...
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DOLFI (Dolfo, Dolfoli), Floriano
Pasquale Stoppelli
Nacque Bologna intorno al 1445, da Luca e Giovanna del Grugno, una famiglia della piccola nobiltà cittadina. Conseguita la laurea in diritto canonico [...] per esortarli a impegnare le loro sostanze nella difesa della Signoria dalle mire aggressive di Alessandro VI e Cesare Borgia. L A quattro buste del Fondo Gonzaga dell'Archivio di Stato di Mantova (nn. 1143-46) sono infatti consegnate poco meno di ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] beni allodiali e degli alimenti, ma trovò ostilità e carcerazione.
Morì a Mantova il 23 ott. 1645.
Con il C., uomo debole in una sede debole, si conclude una signoria che aveva esercitato ininterrottamente il suo dominio su Correggio per circa sette ...
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BOSCHETTI, Roberto
Gaspare De Caro
Nacque a Modena nel 1472 da Albertino e da Diamante di Bartolomeo Castaldi. Nel 1492 raggiunse nel Regno di Napoli il padre, luogotenente generale di Ferdinando d'Aragona [...] con il padre il servizio aragonese e si trasferì a Mantova, entrando al servizio di Francesco Gonzaga.
Il 6 luglio 1495 Cesario sul Panaro.
Nel 1510 Francesca Trivulzio, madre e tutrice del signore di Mirandola, Galeotto II, affidò al B. la carica di ...
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BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] che la guarnigione si era arresa senza combattere al duca di Mantova, contro il volere del Bon. Per la liberazione del podestà dottore, e sapeva "usar la ottrina" a beneficio della Signoria, mentre se egli fosse cavaliere "non havendo richeza non la ...
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GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] "Sore Arcanzola indigna priora del suprascritto monasterio, vestra fidele oratrice humelemente a la vestra illustrissima signoria scripsi" (Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga).
La malattia colse la G. almeno tre anni dopo il suo insediamento ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] si ha notizia di un prestito di 3000 ducati concesso in Mantova dal G. a Guglielmo, figlio del conte di Metz.
Non una linea comune ai frequenti colpi di mano organizzati dai vari signori locali contro il dominio visconteo, quasi allo sbando dopo la ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] marzo del 1451 inviava un'ambasceria a Firenze per indurre quella Signoria ad abbandonare lo Sforza e ad aderire alla lega. Gli le potenze la sua intenzione di convocare una Dieta a Mantova o a Udine per muovere guerra ai Turchi. La scelta ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...