BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] del documento con il quale nel 1520 il marchese di Mantova Federico Gonzaga si era impegnato segretamente con il pontefice campo in difesa della Chiesa anche contro l'imperatore, suo signore feudale.
L'anno successivo il Gonzaga fu nominato (il 22 ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] pericoli derivanti dall'affrettata instaurazione di una signoria eccessivamente dispotica, tenendo nel dovuto conto " ; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), Mantova 1929, pp. 8, 10-13, 17, 118; Id., Il Monferrato ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] Canetoli a Giovanni Bentivoglio, accusato di mirare alla signoria sulla città, il pontefice ebbe la possibilità di riprendere il Consiglio di Bologna, richiamandosi agli accordi stabiliti a Mantova due anni prima (1418), si rifiutò di acconsentire ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] il titolo granducale già concesso a Cosimo de' Medici, nonché la rinnovazione in un'unica investitura non solo della signoria di Mantova, ma anche di quelle del Monferrato, di Viadana e di Gazzuolo, con la clausola dell'erezione del Monferrato da ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] Faenza, Casali di Cortona, Cunio di Barbiano, Gonzaga di Mantova e da Varano di Camerino. Lo stesso Obizzo sposò, anast. Bologna 1969, pp. 108 s.); A. Corbelli, La fine di una signoria (Gli ultimi ‘Da Polenta’), Torino 1907, ad ind.; M. Tabanelli, L ...
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GIONTA, Stefano
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova in un anno imprecisato, probabilmente del secondo quarto del XVI secolo. La notorietà del G. si deve tutta alla enorme fortuna goduta dalla sua opera [...] et patria mia da me tanto amata", firmandosi poi: "Di V. Eccellentissima Signoria perpetuo Servitore Stephano Gionta detto il Spadaro". è certo dunque che il G. nacque a Mantova poiché, oltre a ribadirlo nel frontespizio delle edizioni del 1574 e del ...
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CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] C. in questa veste è dell'8 dic. 1360: a partir da questa data egli risulta al servizio di Guido Gonzaga, signore di Mantova (1360-1369), non soltanto in qualità di notaio ma anche come diplomatico.
Per incarico di Guido nel maggio del 1369 si recò ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] fu intrattenitore conteso. Così il 23 febbr. 1496 Isabella d'Este lo richiamava a Mantova: "Essendo nui rimaste qua per la partita dell'Illustrissimo Signor nostro consorte più frede che uno giazo, haveremo caro che vogliati transferirve qua ad nui ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] di minore importanza - il 16 luglio 1476 a Mantova, per le nozze di Paola, figlia dei marchese Ludovico per cui, se non fosse riuscito ad ottenere da Ermolao quanto voleva la Signoria, sarebbe stato bandito ed i suoi beni confiscati. La "parte" non ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] anche se tutto il discorso tende a magnificare quei principi e signori che hanno avuto la fortuna di vedere le loro gesta cantate, , Catalogo de' codici manoscritti della famiglia Capilupi di Mantova, Mantova 1797, pp. 183-187. La lettera al marchese ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...