Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, che scrisse anche una storia di Mantova) o a Siena (Agostino e il figlio Niccolò Dati) o del 18° sec., sul carattere nefasto dei due secoli di signoria della Corona spagnola in Italia.
Per il periodo dalla metà del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] in Italia – divenne direttore dell’Archivio di Stato di Mantova (1899). Nei quasi diciannove anni in cui tenne questo 1924 e il 1927, e l’indagine iniziale sull’età delle Signorie. Tale convergenza si arricchì e si ampliò in quello che costituisce il ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e a Città di Castello. A Todi l'assassinio del signore locale, Gabriello Catalani, aveva suscitato le speranze degli oppositori, Parma; dall'altra Ferrara, Napoli, Milano, Firenze, Mantova, Bologna ed il temibile Federico di Urbino. Questo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] singulare, et resteronne a la Sua Beatitudine et a Vostra Signoria Illustrissima con obligo infinito" (B.A.V., Barb. lat ", 6, 1866, pp. 585-621.
Avvertimenti del cardinal di Mantova Ercole Gonzaga al nipote Cesare per l'andata sua in corte a ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] una volta per la libertà del mondo. O Signore, non allontanare da noi il tuo sguardo e
58 Ibidem, pp. 231-233.
59 L. Martini, Il Confortatorio di Mantova negli anni 1851, 52, 53 e 55, 2 voll., Mantova 1952: I, p. 239.
60 Ibidem, I, pp. 277-278 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di Pio II di convocare, nel 1459, la Dieta di Mantova per ottenere dai sovrani le truppe e i finanziamenti necessari per fratello, erano stati appoggiati e indotti ad agire da Girolamo Riario, signore di Imola e di Forlì, nipote di papa Sisto IV che ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] dei domini estensi da Reggio e dal suo territorio, soggetti ai Gonzaga, e stretta fra nemici (i Visconti, ad Ovest, i signori di Mantova ad Est), che ambivano egualmente alla sua conquista.
D'altra parte il Visconti si era reso conto di non essere in ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio e teutonico (1199), l'Ordine ospedaliero di S. Marco a Mantova (1207).
Particolarmente carico di conseguenze per la storia della ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] dell'imminente assemblea conciliare, allora convocata a Mantova. Dopo ripetuti dinieghi (ben tre brevi di Paolo IIII, l'anno 1556 et '57. Tre ragionamenti del signor Alessandro Andrea, nuovamente mandati in luce da Girolamo Ruscelli, Venetia 1560.
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] del 92,6% nelle Marche e il massimo del 99,9% a Mantova in Veneto e nelle province friulane di Udine e Pordenone.
Indicatori del spesso di notte – in scenari suggestivi quali piazza della Signoria a Firenze, Palazzo dei Dogi a Venezia e il Campidoglio ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...