BENZONI, Giorgio
Ingeborg Walter
Appartenne a una potente famiglia guelfa di Crema e fu lontano cugino di Bartolomeo e Paolo Benzoni, che nel 1403 avevano instaurato in Crema la loro signoria. Le fonti [...] Romani, si fece conferire, a fondamento giuridico della sua signoria, il vicariato imperiale a Crema. Ma non era certo il Visconti prese possesso di Crema.
Il B. trovò rifugio a Mantova, e poi a Venezia, da dove seguì ansiosamente l'aggravarsi del ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] del B. contava tra le poche padovane associate alla signoria dei Carraresi nel governo di Padova, che la conquista di essa.
Nell'aprile del 1510 risulta corrispondere da Mantova con l'altro eminente fuoruscito padovano Antonio Capodivacca che si ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] anche un antagonista guelfo, Adelardino, che risulta attivo a Mantova nel gennaio del 1270 e a Padova nell'ottobre del di vista economico, fondamentale per le sorti della dinastia e della signoria scaligera.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Verona, ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] offerte dal d'Aubigny. Il timore delle reazioni della Signoria veneta lo indusse a rifiutarle; ma volle tuttavia mantenere , in Arch. stor. lombardo, XVII (1890), pp. 74, 306, 619; Id., Mantova e Urbino, Roma 1893, pp. 14, 66, 114, 182, 205; G. B. ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] assunse, insieme con i fratelli minori Ettore e Gianconte, la signoria di Valmareno. Non si hanno notizie precise sulle sue prime esperienze dell'offensiva dei Veneti al comando del marchese di Mantova, che non riuscì tuttavia ad impedire al grosso ...
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GONZAGA, Paola
Isabella Lazzarini
Figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova nel settembre 1464, probabilmente il 23, ultima delle figlie della [...] potente et de maiore reputatione et entrate" (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga [= Arch. Gonzaga], b. 2101, 1.708, che al stare, ch'io sto bene in questa casa de vostra signoria e de la magnifica nostra matre, ma per le mutatione e varietate ...
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CAETANI, Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Duca di Sermoneta, terzo di questo nome, nacque intorno al 1562. Primogenito di Onorato (IV) e di Agnesina Colonna, era di corporatura alta e massiccia ed è [...] di carcere il C. si recò allora dal duca di Mantova per consigliarsi in merito al duello che riteneva necessario col a rinunciare a una nuova campagna nelle Fiandre per assumere la signoria di Sermoneta e occuparsi, fra l'altro, del problema dei ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] Rigo galletto non glie lassiò pagare i dinari confortando il signore che per forza l'arebe, e arìa avanzado quili un ruolo di primo piano come oratore (venne inviato nel 1404 a Mantova a chiedere il sostegno del Gonzaga e nel febbraio 1405 al re ...
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BROGNA, Leonora
Roberto Zapperi
Con questo nome e sovente anche con il diminutivo, di Brognina è ricordata nelle fonti una dama di compagnia della marchesa di Mantova, Isabella d'Este. Forse di nobile [...] distacco che il soggiorno alla corte del nipote aveva "acquistato mille amici a Vostra Signoria et a me", ma a marzo inoltrato dovette rientrare a Mantova. In effetti le irrefrenabili passioni scatenate dalla B. ebbero, oltre a quello mondano, un ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] conclusesi con la definitiva sconfitta e cacciata da Forlì degli antichi signori, nel 1480, il B. fu bandito dalla città e dallo alla sua aggressività arruolandosi col marchese di Mantova Giovanni Gonzaga, capitano generale dell'imperatore ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...