BONACOLSI, Bardellone
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, nulla si sa di lui prima del 29 sett. 1291, quando alla testa dei suoi seguaci, tra i quali i figli del defunto fratello [...] al B. di esercitare il suo dominio senza incontrare serie resistenze e di consolidare ancora di più la signoria della sua famiglia in Mantova. Dopo brevissimo tempo di governo straordinario esercitato da due "rectores" (Guido da Turre ed Ezzelino de ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] riluttanza può essere fornita da quei 250 ducati che la Signoria si ricordava di concedergli il 7 maggio 1449, a partecipò in una posizione di rilievo: nell'ottobre '48 fu a Mantova, ad esortare il Gonzaga contro lo Sforza, e nel giugno dell'anno ...
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BRANCALEONI, Pier Francesco
Gino Franceschini
Secondogenito di Brancaleone, nacque intorno al 1343 e nell'ottobre del 1363 Sposò Bartolomea di Lambertuccio di Tebaldo da Montelupone, che gli portava [...] tra Brancaleoni e Malatesta, condizione fondamentale per la sopravvivenza della signoria durantina: il 17 maggio 1397 il B. mandò milizie metaurensi a Mantova in soccorso di Carlo Malatesta, capitano generale della lega antiviscontea.
Durante ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] del documento con il quale nel 1520 il marchese di Mantova Federico Gonzaga si era impegnato segretamente con il pontefice campo in difesa della Chiesa anche contro l'imperatore, suo signore feudale.
L'anno successivo il Gonzaga fu nominato (il 22 ...
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BECCARIA (Beccio) INCISA GRATTAROLA, Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente al ramo di Coniolo della famiglia comitale Incisa Grattarola, nacque nel 1518 a Occimiano, nel Monferrato, da Giovanni [...] pericoli derivanti dall'affrettata instaurazione di una signoria eccessivamente dispotica, tenendo nel dovuto conto " ; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), Mantova 1929, pp. 8, 10-13, 17, 118; Id., Il Monferrato ...
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COSPI (de Cospis, dai Cospi), Lorenzo
Maria Elisabetta Capasso Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1380 da Giordino (o Zordino) e da Misina di Mercadante Ghisilieri. Nulla ci è dato sapere della [...] Canetoli a Giovanni Bentivoglio, accusato di mirare alla signoria sulla città, il pontefice ebbe la possibilità di riprendere il Consiglio di Bologna, richiamandosi agli accordi stabiliti a Mantova due anni prima (1418), si rifiutò di acconsentire ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] il titolo granducale già concesso a Cosimo de' Medici, nonché la rinnovazione in un'unica investitura non solo della signoria di Mantova, ma anche di quelle del Monferrato, di Viadana e di Gazzuolo, con la clausola dell'erezione del Monferrato da ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] Faenza, Casali di Cortona, Cunio di Barbiano, Gonzaga di Mantova e da Varano di Camerino. Lo stesso Obizzo sposò, anast. Bologna 1969, pp. 108 s.); A. Corbelli, La fine di una signoria (Gli ultimi ‘Da Polenta’), Torino 1907, ad ind.; M. Tabanelli, L ...
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CAPILUPI, Bertolino
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una famiglia di antiche tradizioni notarili originaria della Marca trevigiana, ma residente a Mantova, dove nacque verso il 1340 da Guglielmo "de Codelupis" [...] C. in questa veste è dell'8 dic. 1360: a partir da questa data egli risulta al servizio di Guido Gonzaga, signore di Mantova (1360-1369), non soltanto in qualità di notaio ma anche come diplomatico.
Per incarico di Guido nel maggio del 1369 si recò ...
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BARBARO, Zaccaria
Silvano Borsari
Figlio di Francesco, nacque nel 1422-23. Legato alla famiglia Vendramin, avendo sposato Clara, figlia del futuro doge Andrea, si diede tutto, seguendo la tradizione [...] di minore importanza - il 16 luglio 1476 a Mantova, per le nozze di Paola, figlia dei marchese Ludovico per cui, se non fosse riuscito ad ottenere da Ermolao quanto voleva la Signoria, sarebbe stato bandito ed i suoi beni confiscati. La "parte" non ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...