GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] il 17 ottobre, per recarsi anzitutto a Mantova, dove il provveditore in campo Nicolò Foscarini stava campo a Vicenza: come si portò è noto a tutti, demum parse a la Signoria […] mandarlo sul Polesene dove è stato a custodia di quello con 60 homeni ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] e da gruppi di armati guelfi provenienti da Bologna, Mantova, Milano e d'altrove. Ai primi di giugno 1927), pp. 85-94, 133-144; L. Simeoni, L'elezione di Obizzo d'Este a signore di Ferrara, in Arch. stor. italiano, XCIII (1935), pp. 177 s.; A. Torre ...
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BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] da Bologna (dove sostava in viaggio da Roma alla volta di Mantova) potesse giungere al suo capezzale.
Il Sanuto, che ben veneziano, spese ad evitare atti inconsulti da parte della Signoria medicea, furono riconosciute dal Magnifico e dai fiorentini. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] era mosso e che la truppa protestava per la paga, la Signoria ordinò ai tre provveditori di accontentarla ed offrire agli uomini un nuovo Padova (gennaio 1353), Verona (gennaio 1354) e Mantova insieme al procuratore Paolo Loredan e a Marino Grimani. ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] II. 162, ff. 60r-77v e 78r-94v; Archivio di Stato di Mantova, Fondo Gonzaga E 846; E 1431; E 1596; E 1599; Monaco, dei podestà e vicari della città e territorio di Vicenza durante la signoria veneziana, Vicenza 1877, p. 135; B. Cecchetti, Una libreria ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] i fuorusciti di Brescia, Lodi, Cremona, Como, Verona e Mantova -: egli divenne così il capo militare di una lega . Il 25 ottobre ristabilì la pace a Vercelli e vi riaffermò la sua signoria. Il 1286 fu un anno di tregua: il 3 aprile il Comune di ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] nella seconda metà del XV secolo avevano acquisito la signoria feudale nella zona della valle del Sarca, fra dic. 1551 il M. aveva abbandonato il concilio per incontrare a Mantova Massimiliano d'Asburgo, che tornava dalla Spagna con la consorte e i ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] podestà di Fermo da Francesco Sforza, nella sua veste di signore delle Marche. Secondo il Litta fu responsabile dell'esecuzione di e gli Otto di guardia. Fra il 1462 e il 1463 visitò Mantova per conto della Repubblica e nel 1464 fu di nuovo membro di ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] esponeva liberamente i suoi desideri - "perdonami Vostra Signoria... si l'oreccie sue, occupati da maggior Oxford 1977, pp. 9, 10, 11 e passim pp. 61-98, 114 n. 6; Rubens a Mantova, Milano 1977, pp. 17 n. 15, 55-67 passim, 70, 80 fig. 13, 84 fig. 19 ...
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GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] lui.
Il 12 ott. 1459 il G. era a Mantova dove, nel palazzo apostolico e in presenza del vescovo d' . 377; XXX, n. 636; Provvisioni, nn. 163, c. 49; 173, c. 58v-60v; Signori e Collegi, Condotte e stanziamenti, nn. 4, cc. 21r, 26v, 34v, 35r, 36r, 37v, ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...