MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] andarono rispettivamente spose a Gianfrancesco Gonzaga di Mantova e a Teodoro Paleologo, despota di Morea e Rinascimento, a cura di M.R. Valazzi, Venezia 1989, pp. 42-44; La signoria di M. "dei Sonetti" M., a cura di E. Angiolini - A. Falcioni, ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] Spagnoli al cui appoggio i Gonzaga dovevano la signoria di Casale e del Monferrato. Né osta sostanzialmente di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-80), in Atti e mem. d. R. Acc. Virgiliana di Mantova, n.s., XXI (1929), pp. 35, 37-38, 40, 43-48, 58-67, 69 ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] tentò di ottenere il suo scopo offrendosi di prestare danaro alla Signoria ed ebbe dalla sua il Consiglio dei dieci; tuttavia l 5 maggio 1537 fu eletto ambasciatore al duca di Mantova Federico II; la motivazione ufficiale era costituita dal battesimo ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] collocarsi, verosimilmente, una visita del C. a Francesco Sforza signore di Cremona e futuro duca di Milano, deducibile da una rendere omaggio al pontefice Pio II in viaggio verso Mantova, sede della Dieta cristiana contro gli infedeli. Divenuto ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] continuando a ricoprire cariche prestigiose nell'ambito della Signoria, ma non centrali riguardo alla politica estera del , II, Venezia 1754, p. 106; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 151-153, 161 s., ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] di una nuova e più sicura sede del potere. Il 30 sett. 1385 l'E. richiese e ottenne dal signore di Mantova Francesco Gonzaga un prestito di 25.000 ducati per iniziare la costruzione del castello di S. Michele - detto successivamente Castelvecchio ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] sé i singolari doni esotici dei sovrani spagnoli alla Signoria: variopinti pappagalli e un principe negro delle isole col. 111). In ottobre, poiché il marchese di Mantova, nominato capitano generale dai Veneziani, rinviava pretestuosamente la propria ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] stipulata dal conte di Virtù il 28 gennaio con Firenze, Bologna, Mantova e il duca di Baviera aveva restaurato a Padova il dominio della moglie e di altri familiari e, ottenuta licenza dalla Signoria, lasciò il suo comando e tornò in patria.
Pur tra ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] poche ore dalle sue terre. L'E. partì immediatamente, seguito soltanto da pochi fedeli, e trovò asilo presso il signore di Mantova. Solo dopo alcuni mesi venne riammesso alla corte estense e poté così rientrare in patria.
Ignoriamo, per il silenzio ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] in Lombardia; sostò fra l'altro a Mantova fino al luglio per raccogliere le truppe al 82v, 83v, 86v, 89v, 91v-92r; 39, c. 136v; 48, c. 54v; 50, c. 29r; Signori, Legazioni e commissarie, 4, cc. 1r-6r, 118v-120r (15 febbraio); 5, cc. 21rv, 103v-105r, ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...