CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] al quale si erano affiancate Napoli, Milano e Mantova. Il C., nonostante che nel Ferrarese fossero iniziate 70 s., 74, 153, 155, 161, 236; G. Donati, La fine della signoria dei Manfredi in Faenza, Torino 1938, pp. 15-17; P. Pieri, IlRinascimento e la ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] Brescia nell'accordo di pace stipulato con Cremona, Mantova e (soprattutto) Verona a Pontevico di Robecco. s. 2, IV (1990), 2, pp. 179 ss.; G. Archetti, Berardo Maggi vescovo e signore di Brescia, Brescia 1994, pp. 38, 42 s., 55, 58, 62, 110, 139, ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] Paolo II (1466) fino a una fase di "quasi signoria" bentivolesca: evidentemente, in quel biennio cruciale a livello più si trovava a Bologna in viaggio per il congresso che a Mantova doveva ancora una volta preparare una reazione contro i Turchi, fu ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] seguito (8 luglio 1457) ebbe modo di servire la Signoria, insieme con Giacomo Corner, in qualità di arbitro circa Treviso 1993, pp. 76, 121 s., 146; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, a cura di G.M. Varanini, Trento 1996, p ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] andarono rispettivamente spose a Gianfrancesco Gonzaga di Mantova e a Teodoro Paleologo, despota di Morea e Rinascimento, a cura di M.R. Valazzi, Venezia 1989, pp. 42-44; La signoria di M. "dei Sonetti" M., a cura di E. Angiolini - A. Falcioni, ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] Spagnoli al cui appoggio i Gonzaga dovevano la signoria di Casale e del Monferrato. Né osta sostanzialmente di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-80), in Atti e mem. d. R. Acc. Virgiliana di Mantova, n.s., XXI (1929), pp. 35, 37-38, 40, 43-48, 58-67, 69 ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] tentò di ottenere il suo scopo offrendosi di prestare danaro alla Signoria ed ebbe dalla sua il Consiglio dei dieci; tuttavia l 5 maggio 1537 fu eletto ambasciatore al duca di Mantova Federico II; la motivazione ufficiale era costituita dal battesimo ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] Cosimo, aveva ripreso il predominio; fu portato a Mantova dalla madre (desiderosa di entrare nel monastero fondato da avrebbe dovuto recitare in S. Croce (Arch. di Stato di Firenze, Signori, carteggi, missive. Prima Cancelleria, vol. 40, c. 108 rv).
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] collocarsi, verosimilmente, una visita del C. a Francesco Sforza signore di Cremona e futuro duca di Milano, deducibile da una rendere omaggio al pontefice Pio II in viaggio verso Mantova, sede della Dieta cristiana contro gli infedeli. Divenuto ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] continuando a ricoprire cariche prestigiose nell'ambito della Signoria, ma non centrali riguardo alla politica estera del , II, Venezia 1754, p. 106; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 151-153, 161 s., ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...