CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] , l'appoggio dei Piorentini e del marchese di Mantova, facendo osservare invece che i Napoletani erano alleati in Arch. stor. lomb., LXXX (1953), p. 225; F. Catalano, La nuova signoria, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, p. 56; L. v. Pastor, ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] lettera di Callisto II del 14 marzo 1124 ai vescovi di Mantova e di Verona in cui il papa ricordò loro che aristocrazia cittadina, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 218 s ...
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CENTURIONE, Martino
Giovanni Nuti
Figlio di Teramo, nacque a Genova in una data imprecisabile. Già nell'anno 1469 egli aveva larghi commerci con la Spagna, tanto che fu lui, insieme al banchiere Pantaleone [...] nell'ottobre del 1525 si era fatto raccomandare alla Signoria di Venezia per essere nominato console veneto a Lucca] 1750, p. 144; A. Neri, Andrea d'Oria e la corte di Mantova, Genova 398, pp. 25, 29; G. Oreste, Genova e Andrea Doria nella fase ...
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FRANCESCO di Vannozzo (Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio)
Gabriella Milan
Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze [...] che, accanto a Padova, raccoglieva Pavia viscontea, Mantova, Ferrara e Bologna. Le truppe scaligere furono però 2, Verona 1969, pp. 108-116 (F. di V. e la fine della Signoria), 120-126 (Il codice LIX di Padova); G. Contini, La poesia delle origini, ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] Scandalo alla Zecca di Guastalla, in Reggio storia, III (1980), 5, pp. 64-66; G. Amadei - E. Marani, Signorie padane dei Gonzaga, Mantova 1982, pp. 176, 178 s.; C. Mozzarelli, I Gonzaga a Guastalla dalla cortigiania al principato, e alla istituzione ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] terra, che egli resse con i poteri di un vero signore sino alla morte, avvenuta tra il 1321 ed il 1323. 332 (b); C. Cipolla, Docum. per la storia delle relaz. diplom. fra Verona e Mantova nel sec. XIV, in Misc. di storia veneta, s. 2, XII (1907), 1, ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] Pinamonte Bonacolsi, il quale si impadronì della signoria di Mantova nel 1272, il D. dice che "al presente non è in Mantova se non messer Passerino". Sapendo che Rinaldo Bonacolsi, detto Passerino, fu signore di Mantova sino al 1328, anno in cui fu ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] -65). Il 24 apr. 1548 era a Orbetello e riferiva alla Signoria sulla "muraglia fatta aTalamone" (Gaye, p. 366, n. CCLVI la città più forte è quella circondata da acque, come Venezia, Mantova, Ferrara (che egli sembra conoscere). In ogni caso la città ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] in un monastero, dopo aver spedito la famiglia a Mantova. Nella ripartizione dei beni degli Agostini tra i veneziano a Cipro Fantino Michiel; il C. ricevette l'ordine della Signoria di restare a Cipro quale luogotenente in attesa del successore del ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova nel sec. XIII, a cura di C. Cipolla, Milano 1905, pp. 7-15; V. Fainelli, Le condizioni economiche dei primi signori scaligeri, in Atti e mem. dell'Accad. di agric., scienze e ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...