GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] Girolamo Seripando di avere il G. come predicatore quaresimale a Mantova per l'anno successivo. Poco dopo, il 28 ottobre, d'Italia, et dico grande […] il quale appresso di Sua Signoria Reverendissima è tenuto con tutti i suoi mal cristiano, per non ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] g0vernatore di Orvieto, dove ebbe forti contrasti col potestà Matteo da Mantova (Arm. XXVIIII Sisti IV Divers. Camer. 37, f. 219 ), pp. 12-43; Id., Relazioni fra il Magnifico Lorenzo e la Signoria di Lucca, in La Rinascita, IV(1941), pp. 342 ss.; Id ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] Cosimo, aveva ripreso il predominio; fu portato a Mantova dalla madre (desiderosa di entrare nel monastero fondato da avrebbe dovuto recitare in S. Croce (Arch. di Stato di Firenze, Signori, carteggi, missive. Prima Cancelleria, vol. 40, c. 108 rv).
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] il Brusati stesso (pur officiato dai concittadini ad assumere lui la signoria) a indicare il M. come rector. La "sententia sanctissime pacis 1304), l'alleanza con le città ghibelline (Verona, Mantova e Cremona: 1306) e l'accordo con Milano (maggio ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] , inevitabile qualora gli Imperiali si fossero insediati a Mantova, ed a frenare la politica espansionistica di Carlo Emanuele "Circa la giurisdizione et immunità Ecclesiastica Vostra Signoria doverà invigilare per non lasciare attaccarla, et usi ...
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GUALTIERO
Irene Scaravelli
Di origine germanica, nacque intorno agli anni Ottanta dell'XI secolo. Fu canonico della cattedrale di Ratisbona e personalità di spicco se Paolo di Bernried lo nomina con [...] lettera di Callisto II del 14 marzo 1124 ai vescovi di Mantova e di Verona in cui il papa ricordò loro che aristocrazia cittadina, in Storia di Ravenna, III, Dal Mille alla fine della signoria polentana, a cura di A. Vasina, Venezia 1993, pp. 218 s ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova nel sec. XIII, a cura di C. Cipolla, Milano 1905, pp. 7-15; V. Fainelli, Le condizioni economiche dei primi signori scaligeri, in Atti e mem. dell'Accad. di agric., scienze e ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] . In quella veste ospitò Pio II di passaggio a Firenze per Mantova e accompagnò il generale dell'Ordine in missione a Siena. Incapace che si svolse il 18 genn. 1495 di fronte alla Signoria fiorentina tra Tommaso di Rieti, Domenico da Ponzo e Girolamo ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] , e alla famiglia Bentivoglio di restaurarla nella signoria di Bologna. Il Borghese, che inizialmente aveva (1922), pp. 5-47; Id., La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), Mantova 1926, I, p. 305; II, p. 151; L. v.Pastor ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] Gonzaga nella gabbia della cittadella, poi trasportato a Mantova (1349), egli stesso fu imprigionato "quia consuluit vi passa la vita ma col piglio di un giudice e di un signore che ne difende i diritti anche di fronte ai più nobili e potenti della ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...