Capitano generale (1268 circa - 1360) di Mantova. Podestà di Modena (1313), di Mantova (1318) e di Parma (1319). Formatasi una potenza economica considerevole, che si estendeva da Mantova a Ivrea, nel [...] 1328, con l'aiuto degli Scaligeri, rovesciò la signoria dei Bonacolsi a Mantova e fu riconosciuto capitano con diritto di designare il successore. Nel 1329 era nominato da Ludovico il Bavaro vicario imperiale e nel 1354 da Carlo IV ebbe i beni dei ...
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Figlio (n. 1395 - m. 1444) di Francesco signore di Mantova e di Margherita Malatesta. Successe nel 1407 al padre, sotto la tutela prima di Carlo Malatesta, poi del conte Albertino da Prato. Uscito di tutela [...] contro Braccio da Montone (1416), poi (1426) contro Filippo Maria Visconti: poté avere così ampliamenti territoriali della sua signoria. Ottenne quindi da Sigismondo, sceso in Italia nel 1431, il titolo di marchese. Mutata politica (1438) e alleatosi ...
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Figlio di Gherardo "dei Denti" (n. forse Parma 1225 circa - m. 1299); fu podestà di Genova, Bologna, Modena, Piacenza, capitano del popolo a Firenze e a Modena. Era podestà a Mantova quando fu cacciato [...] (1272) dai Bonacolsi. Capitano in Parma (1285), ostacolò con successo i piani degli Estensi per instaurarvi la signoria. ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] 1612-17; 1627-31) che opposero i S. ai Gonzaga di Mantova e che videro il coinvolgimento di Spagna e Francia e poi anche e di Iolanda di Francia, andò sposa a Ugo di Chalon-Arlay signore di Chatelguyon (1479) e, rimasta vedova, si ritirò nel convento ...
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Nobile famiglia modenese; nota dal 1149 con un Guglielmo, dette varî podestà alle principali città guelfe dell'Italia settentr. e centrale. Dal 1247 fu a capo del partito guelfo modenese degli Aigoni, [...] 1230) e ancora a Siena (1232), Pavia (1234) e a Mantova (1240), dove morì combattendo contro Ezzelino da Romano. Suo fratello Iacopino alla guerra contro i Fiorentini e fu premiato con la signoria di Forlimpopoli; dal 1551, al servizio di Venezia, ...
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Comune della prov. di Ravenna (37,2 km2 con 10.076 ab. nel 2008). Uno dei più fiorenti mercati agricoli della Romagna (pesche e mele), è tra i principali centri dell’industria frigorifera e conserviera [...] si stabilirono numerose famiglie dal territorio di Brescia e di Mantova, per sfuggire alle persecuzioni di Ezzelino da Romano, e poi un borgo fortificato, che dal 1445 fece parte della signoria degli Estensi e nel 1598, con la Convenzione di Faenza ...
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Comune della prov. di Cuneo (81,2 km2 con 8097 ab. nel 2008).
Fondata nel 1243, divenne signoria dei Savoia nel 1259; passò quindi agli Angioini (1260) e ai Visconti (1348). Dal 1531 al 1557 fu contesa [...] nel 1796 tra la Francia e il re di Sardegna Vittorio Amedeo III, sconfitto da Bonaparte.
Pace di C. Conclusa nel 1631, pose fine alla guerra per la successione di Mantova; il duca Vittorio Amedeo I di Savoia ampliò il suo Stato nel Monferrato. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] bizantini, e vi ha anche la presenza di qualche signoria croata al tempo di re Cressimiro: e tale condizione Marchetto Cara, M. Pesenti, Pellegrino Cesena, B. Tromboncino, Marchetto Mantovano, P. Aron, il celebre teorico, che a Venezia nel 1523 ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] allora i due più superbi monumenti del periodo glorioso della signoria: il Duomo di Milano (1386) e la Certosa di 212; A. Luzio, I preliminari della lega di Cambray concordati a Milano e a Mantova, XVI, p. 245; L. Rossi, Lega fra il duca di Milano e i ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] aveva la figura di un cerchio quasi perfetto, con la Piazza dei Signori al centro; però tra il Retrone e il Bacchiglione, verso SE., a Goito, il Radetzky aveva ripassato il Mincio a Mantova, inviando parte delle forze a presidiare Verona e la ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...