DAL VERME, Nicola
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Vilio e nipote di Nicola, fu H più autorevole esponente della famiglia nella seconda metà del Duecento.
Vi è qualche incertezza [...] veronese nel 1254: L. Simeoni, Nuovi documenti sull'ultimo periodo della signoria di Ezzelino, in Memorie d. Accademia d. sc. di Bologna..., Consiglio veronese che ratifica la pace con Brescia e Mantova. Negli anni '80 la sua posizione nell'entourage ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Tagino (Tayno)
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, è ricordato per la prima volta nel 1283 come podestà di Verona.
La nomina rientrava nel quadro della stretta alleanza [...] nelle sue ambizioni dalla decisione di Pinamonte, mise fine alle speranze del B. di succedere un giorno al padre nella signoria di Mantova. Incarcerato insieme col figlio Filippo, fu liberato solo nel luglio del 1294 e mandato in esilio a Illasi nel ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ludovico
**
Figlio di Carlo e di Bartolomea Guastavillani, nacque a Bologna probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV, come si può arguire dal fatto che nel 1428 viene menzionato [...] Annibale Bentivoglio, che ormai andava gettando le basi della signoria della sua famiglia su Bologna. Fece parte del collegio dei per invitarlo a fermarsi a Bologna in occasione del suo viaggio a Mantova.
Il B. morì il 26 agosto 1469.
Fonti e Bibl.: ...
Leggi Tutto
BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] neri. La circostanza che dopo la sua morte la Signoria fiorentina negò alla famiglia certi onori, "perché", secondo l conclusione della pace tra Fresco d'Este da un lato e Verona, Mantova, Brescia, Parma, Modena e Reggio dall'altro, che pose fine a ...
Leggi Tutto
CORSO, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque in Corsica nell'ultimo quarto del sec. XV. Il Livi ventila la possibilità che il C., noto con il soprannome derivato dalla sua provenienza isolana, possa essersi [...] della Repubblica e passò alle dipendenze del marchese di Mantova, al comando di 500 provisionati. Successivamente forse militò una determinata potenza; tuttavia nel 1514, fu eletto dalla Signoria di Firenze, retta dal 1512 di nuovo da un Medici ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Giulio
Franca Petrucci
Nacque probabilmente a Piacenza da Cattaneo e da Giulia Cusani poco prima della metà del XV secolo. Entrò a far parte dell'amministrazione sforzesca non ancora trentenne [...] il Moro, ad Abbiategrasso. Nel 1488 compì una missione a Mantova. Il 1º ott. 1491 divenne segretario del Consiglio di . Lo Sforza inviò il C. a congratularsi con la Signoria fiorentina, che, obbedendo agli ordini del pontefice, aveva compiuto ...
Leggi Tutto
LUPI, Antonio
Enrico Angiolini
. Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla, nacque nella prima metà del XIV secolo e condivise le vicende della sua famiglia: l'esilio da Parma, l'adesione all'imperatore [...] destinatario dei privilegi della cittadinanza di Parma, Cremona, Mantova e Reggio, concesso dall'imperatore Carlo IV ai principali esponenti dei Lupi nel Consiglio di guerra della signoria carrarese del luglio 1372. Partecipò alla guerra tra Padova ...
Leggi Tutto
CAPI (Cappi, Cappo, de Cappo, de Cappis), Giacomo
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova da Lodovico e da Pica Crema, probabilmente intorno al 1490. Ebbe fratelli Giovan Francesco e Antonio; sposò in prime [...] fu mandato oratore a Firenze con l'incarico di partecipare a quella Signoria che il marchese, allora capitano generale dei Fiorentini, lasciava il campo e tornava a Mantova perché ammalato. Restò a Firenze vari mesi per sollecitare il pagamento del ...
Leggi Tutto
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...