PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] nel 1919 diventando un’importante esponente dell’élite socioculturale del Mezzogiorno. Esercitò la sua attività nella villa di Buturo in Sila e nella sua casa di Sellia Marina (presso Catanzaro). Nel 1923 diresse la scuola femminile di avviamento al ...
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Botanica
Nome comune del genere Pinus, della famiglia Pinacee, comprendente più di 100 specie delle regioni fredde e temperate, quasi tutte dell’emisfero boreale.
Caratteristiche
È caratterizzato da foglie [...] (fig. 2B), si trova in Calabria, sull’Etna, in Corsica e Spagna; esso forma estesi boschi sulla Sila. Queste ultime due specie, frugalissime, si utilizzano per il rimboschimento dei terreni più degradati, particolarmente sui monti (rimboschimento ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] , dagli animali soffocati e dal sangue"), è in realtà ignorato da P. nel suo epistolario. L'Apostolo intraprese poi un secondo viaggio con Sila come compagno (tra il 49 e il 51); visitò di nuovo le comunità di Derbe, Listra e Iconio; poi si recò in ...
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MEZZOGIORNO, Questione del (XXIII, p. 149)
Manlio ROSSI-DORIA
Premessa. - Dimenticata e negata nel ventennio fascista, la questione meridionale è tornata a porsi fin dall'immediato dopoguerra come questione [...] v. agraria, riforma, in questa App.) non abbia avuto esclusiva applicazione nel Mezzogiorno, le due leggi del 1950 (legge Sila e legge stralcio) sono state emesse con principale riferimento alle condizioni quivi esistenti. Degli 800 mila ettari circa ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] ebbe centro a Cosenza. Nelle aree interne il popolamento fu molto più intenso e diffuso che in precedenza; intorno alla Sila sorsero numerosi centri difesi da potenti cinte murarie (ad es., Castiglione di Paludi). I Lucani e i Bretti esercitarono una ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] disposto, durante il periodo dell'armistizio, il blocco del legname segato e in piedi, effettuando notevoli prelevamenti nella Sila e nei boschi delle regioni settentrionali. Le vicende degli ultimi anni pongono l'Italia in una situazione difficile ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] B. poggia soprattutto sulla squisita qualità di decoratore; benché fiorito al principio del '500, egli non partecipò del gusto della sila generazione, e può invece considerarsi, per il carattere di minuzia che tutte le sue opere rivelano e per il suo ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] il provinciale lo assegnò alla dimora di Corigliano. Intorno al 1224 fu inviato dal nuovo provinciale calabrese, Bernardino Pugliso, in Sila per fondare, insieme con altri due fratelli, il convento di S. Maria del Soccorso sul passo di Pian del Lago ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] qua e là qualche furto di armi dai camion guidati dai negri, qualche danneggiamento ai caterpillar che tagliavano i nostri boschi in Sila" (L. Filosa, Lunga lotta... un po' dura. Riferimenti alla lotta elettorale, s.n. t. [ma Cosenza 1973], p. 10) si ...
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Nome col quale s'indicano alcuni alberi della famiglia delle Pinacee, assai conosciuti per il loro legname che trova larghi e svariati usi? Furono certamente noti sino dalle epoche più remote, e i Romani [...] di Agnone e nei territorî di Pesco Pennataro e Pescolanciano nel Molise, l'abetaia di Ruoti in Basilicata e quelle della Sila e Serra S. Bruno in Calabria. Alcune sono di origine artificiale, cioè piantate dai monaci in vicinanza dei loro conventi ...
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silano1
silano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Silanus]. – Appartenente o relativo alla Sila, territorio formato dalla piattaforma superiore di un vasto rilievo della Calabria settentr.: l’altopiano s.; la tipica costituzione geologica s.;...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...