FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] : La beniamina, Modena 1863; L'orbe cattolico al pontefice Pio IX pel suo giubileo sacerdotale, ibid. 1869; La sposa della Sila, Prato 1880; Spiriti delle tenebre, ibid. 1882; Massone e massona, ibid. 1889; Catalogo di libri per le famiglie colte ed ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] trasporta i suoi affluenti, preparata dai ritratti, dai nudi in campagna, dai paesaggi di drammatica concitazione dipinti in Sicilia e sulla Sila, che egli espose alla Cometa nel 1938.
La fuga dall'Etna ebbe il terzo premio, dopo Mafai e D. Frisia ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] e ghibellini, delle discordie d'Italia; L'Abate Gioacchino (1829 e 1838), che sviluppa, nello scenario "naturalistico" della Sila Grande, dei luoghi solitari e selvaggi, già abitati e resi famosi dall'abate, vivo ancora nella tradizione popolare ...
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GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] giudicò una lite tra il monastero di S. Giovanni in Fiore e il conte di Catanzaro Nicolosus circa certi diritti nella Sila, che però anche dopo la sentenza del tribunale, nel 1264, quando il G. era ancora in vita, fu nuovamente presentata al ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] o totalmente fitogeografiche riguardanti la Valle del Cecina, le stazioni dei serpentini in Toscana, l'Emilia, la Sila.
Pur nella continuità dell'attività scientifica specialmente indirizzata alla botanica forestale, specialità della quale egli può ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] capitale.
Gli ultimi anni della sua vita furono funestati da due gravi lutti. Il 17 aprile 1869, dopo lunga malattia contratta sulla Sila, morì a Pisa il figlio Enea, mentre il 30 aprile 1873 a Firenze si spense la moglie Antonietta, la cui salute ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] che lo induceva talvolta a ricordarsi della Calabria con interventi su progetti di legge che concernevano la demanializzazione della Sila (20 apr. 1872) o i collegamenti ferroviari (1° luglio 1876). Assai più fitti i suoi impegni sul piano locale ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] della prima, scritta sulla base di testimonianze locali quando il G. ancora si trovava a Roma il 19 ott. 1602, Cerenzia, sulla Sila, non toccava i 500 abitanti, disponeva di 10 preti non istruiti e mancava delle risorse per erigervi il seminario e le ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] a un'abbazia maggiore, quella cistercense di Fossanova.
Forte di siffatto appoggio G. ritornò in Calabria e sull'altipiano della Sila andò alla ricerca di un luogo idoneo alla comunità che aveva aggregato intorno a sé, primo nucleo di un nuovo ordine ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] amministrazioni della Marina e dei Ponti e Strade, e partecipando alla Delegazione della Zecca, alla Giunta per la Sila, al Consiglio delle prede marittime e al governo dei principali istituti di pubblica beneficenza. Proseguendo nella sua carriera ...
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silano1
silano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Silanus]. – Appartenente o relativo alla Sila, territorio formato dalla piattaforma superiore di un vasto rilievo della Calabria settentr.: l’altopiano s.; la tipica costituzione geologica s.;...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...