´q Letterato arabo (M'sila, Costantina, 1000 - Mazara, Sicilia, 1064). Compose fra l'altro un trattato di arte poetica (Kitāb al-῾umda "Libro della colonna"), che ha goduto grande favore nella critica [...] letteraria araba e si distingue per sistematicità e chiarezza ...
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Narratore russo (Tobol´sk 1838 - Tomsk 1901); autore di popolari racconti, in cui descrive con affettuosa, ma troppo scoperta tendenziosità, la vita dei contadini siberiani (Sila solomu lomit "La forza [...] rompe la paglia", 1874) ...
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Scrittore italiano (Cosenza 1850 - ivi 1923); la sua opera narrativa, che si ispira sempre a temi e motivi di argomento calabrese con una costante attenzione alle tradizioni di quella terra e alle passioni [...] della sua gente (Racconti calabresi, 1882; In Magna Sila, 1883; Marito e sacerdote, 1884; Femminilità, 1887; Senza dimani, 1887; Cronache del brigantaggio, 1893; In provincia, 1896; Carmela, 1899; ecc.), rientra nell'ambito della letteratura ...
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Poeta russo (n. Pietroburgo 1896 - m. 1978). Da poemi ispirati a temi e figure rivoluzionarie dell'Occidente (Robesp´er i Gorgona "Robespierre e la Gorgone", 1928; François Villon, 1934) passò presto ad [...] vicolo dietro l'Arbat", 1954); una raccolta di saggi critici (Poety i vremja "I poeti e il tempo", 1957); nonché i volumi Sila V´etnama ("La forza del Vietnam", 1960) e O Puškine ("Su Puškin", 1960, raccolta di versi e ballate su temi puskiniani). ...
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VINNIČENKO, Volodimir
Scrittore ucraino, nato presso Cherson nel 1880 da famiglia contadina. Insegnò per qualche tempo all'università di Kiev, da dove venne allontanato per la sua attività rivoluzionaria [...] "realismo sociale", alcuni suoi racconti non mancano peraltro di robustezza e originalità. Tra questi si possono citare: Na pristanï, Krasa i sila, Holod, Moment, Zïna, Kuplja. Molti racconti del V. furono tradotti in varie lingue, specie in russo. ...
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MALERBA, Luigi
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Berceto (Parma) l'11 novembre 1927. Compiuti gli studi al liceo Romagnosi di Parma e laureatosi in legge, nel 1950 si trasferì [...] libro, come anche di quelli immediatamente successivi, dal Serpente (1966, premio Selezione Campiello) a Salto mortale (1968, premio Sila 1969 e Prix Médicis 1970) fino a Il protagonista (1973), è il rapporto problematico fra l'universo delle parole ...
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Poeta lettone (Laudona, Riga, 1912 - Riga 2006), esule in Svezia (dal 1945), dove diresse il Fondo nazionale lettone. Dall'iniziale ispirazione mistica di Kristus un mīla ("Cristo e l'amore", 1934), passò, [...] daudzām zemju zemēm, caur daudzām debesīm ("Per molte terre del mondo, per molte nubi", 1982); Svešais cirvis cērt un cērt ("Straniera una scure recide e taglia", 1986). Tra i suoi scritti più recenti: Tauta manas mājas (1993) e Sila priede (2001). ...
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GRILLI, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Mondavio, presso Pesaro, il 6 sett. 1858, da Antonio e da Maria Gaudini. Primogenito in una famiglia di agiati artigiani, il G. compì i suoi primi studi nel seminario [...] il G. si sposò e si trasferì, fino al 1885, in Calabria, come impiegato comunale presso alcuni centri della Sila. Tornato nelle Marche intraprese la carriera scolastica, insegnando lettere nelle scuole secondarie di Ancona - dove fu anche segretario ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] dramma romantico di gusto borghese; e due poemetti, La vendetta di un calabrese, in dodici canti, e Uccelli della Sila, dieci canti in ottave, di cui cinque "pubblicati in fogli volanti come prova", imperniati su temi e registri caratteristici della ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] moderno. Numerosi altri valenti scrittori condividono la denuncia della degenerazione della società: Wanit Charungkit-anan (n. 1949), Sila Khomchai (pseudonimo di Winai Bunchuay, n. 1952) e il già citato Liaowarin, famoso autore di racconti brevi ...
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silano1
silano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Silanus]. – Appartenente o relativo alla Sila, territorio formato dalla piattaforma superiore di un vasto rilievo della Calabria settentr.: l’altopiano s.; la tipica costituzione geologica s.;...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...