(gr. Σίλας) Nome con cui negli Atti degli Apostoli è chiamato il collaboratore di s. Paolo, che questo, nelle Epistole, chiama invece Silvano. Fu uno dei membri più influenti della primitiva comunità cristiana costituitasi a Gerusalemme; cittadino romano, accompagnò Barnaba ad Antiochia e quindi s. Paolo nel suo secondo viaggio missionario; partecipò alla fondazione della comunità di Corinto ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] e di donna Isabella Caracciolo.
Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò a Roma dapprima in seminario e poi nell'Archiginnasio, dove si laureò in giurisprudenza il 22 genn. 1695. Nello stesso anno fu ...
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Ecclesiastico (Whitman, Massachusetts, 1889 - New York 1967); sacerdote (1916) nel Collegio Nordamericano di Roma, parroco a Roxbury e a Boston, redattore del periodico The Pilot; addetto alla segreteria [...] di Stato (1925-32), poi vescovo titolare di Sila e ausiliare di Boston, arcivescovo di New York e ordinario militare degli Stati Uniti (1939); creato nel 1946 cardinale titolare dei SS. Giovanni e Paolo. ...
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Uno dei membri più influenti della primitiva comunità cristiana costituitasi a Gerusalemme (metà del sec. 1º); cittadino romano, accompagnò Barnaba ad Antiochia e quindi s. Paolo nel suo secondo viaggio [...] missionario; partecipò alla fondazione della comunità di Corinto. Il nome S. è nelle Epistole di s. Paolo e in I Pietro, 5, 12; negli Atti degli Apostoli è chiamato Sila (gr. Σίλας, lat. Silas). ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] Celestino III del 25 agosto 1196 fondarono il monastero di S. Giovanni in Fiore, situato attualmente nell'omonimo comune della Sila. All'origine dei F. è la figura di Gioacchino da Fiore, nato a Celico presso Cosenza presumibilmente nella prima metà ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] papa Clemente III fu esonerato dai suoi doveri di abate perché potesse liberamente attendere ai suoi studî. Ritiratosi in meditazione sulla Sila, in vita eremitica, raccolse intorno a sé dei seguaci con i quali costruì l'eremo di S. Giovanni in Fiore ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] sotto il Salvatore Pantokrator messinese, quelle della Calabria meridionale sotto S. Giovanni Terista di Stilo, quelle calabresi della Sila sotto il Patirion di Rossano e quelle lucane sotto i SS. Elia e Anastasio di Carbone) ‒ un'istituzione ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] , dagli animali soffocati e dal sangue"), è in realtà ignorato da P. nel suo epistolario. L'Apostolo intraprese poi un secondo viaggio con Sila come compagno (tra il 49 e il 51); visitò di nuovo le comunità di Derbe, Listra e Iconio; poi si recò in ...
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DANIELE, santo
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Belvedere Marittimo (nella provincia di Cosenza) probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XII. L'attribuzione del cognome Fasanella risulta molto [...] il provinciale lo assegnò alla dimora di Corigliano. Intorno al 1224 fu inviato dal nuovo provinciale calabrese, Bernardino Pugliso, in Sila per fondare, insieme con altri due fratelli, il convento di S. Maria del Soccorso sul passo di Pian del Lago ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] non va più indietro degli inizi del sesto decennio del sec. XII, quando è attestata l'esistenza alle pendici della Sila dell'abbazia di S. Maria della Sambucina, filiazione di Casamari. Le altre fondazioni importanti appartengono agli anni del regno ...
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silano1
silano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Silanus]. – Appartenente o relativo alla Sila, territorio formato dalla piattaforma superiore di un vasto rilievo della Calabria settentr.: l’altopiano s.; la tipica costituzione geologica s.;...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...