Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] aprì con una grave crisi che probabilmente scosse la comunità dei monaci florensi, tanto che venne progettato un trasferimento dalla Sila a una zona dal clima più mite, nei pressi di Cosenza (progetto in seguito abbandonato). Nel 1214 il monastero ...
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COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] d'Angiò sia nel Tolosano sia nel Regno. La sposa portò in dote al C. la cospicua somma di 3.000 lire tornesi e feudi nella Sila, la baronia di Corigliano, che comprendeva Acri e San Mauro e dava una rendita annua di 2.000 fiorini. Nel 1294 Carlo II d ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] del Mezzogiorno e delle sue campagne. Si mostrò critico anche nei confronti della riforma dell'Opera per la valorizzazione della Sila, ente che aveva tuttavia contribuito a istituire, non apprezzando la proposta che poneva al vertice un presidente di ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] , Cosenza, Penne e Potenza; il 16 marzo 1844 per l’insurrezione dei fratelli Emilio e Attilio Bandiera e per i moti in Sila e nel Cilento, da lui condannati; nel settembre 1847 per i moti di Reggio e di Messina. All’inizio del 1848 scrisse una ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] sotto il Salvatore Pantokrator messinese, quelle della Calabria meridionale sotto S. Giovanni Terista di Stilo, quelle calabresi della Sila sotto il Patirion di Rossano e quelle lucane sotto i SS. Elia e Anastasio di Carbone) ‒ un'istituzione ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] nel 1919 diventando un’importante esponente dell’élite socioculturale del Mezzogiorno. Esercitò la sua attività nella villa di Buturo in Sila e nella sua casa di Sellia Marina (presso Catanzaro). Nel 1923 diresse la scuola femminile di avviamento al ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] ebbe centro a Cosenza. Nelle aree interne il popolamento fu molto più intenso e diffuso che in precedenza; intorno alla Sila sorsero numerosi centri difesi da potenti cinte murarie (ad es., Castiglione di Paludi). I Lucani e i Bretti esercitarono una ...
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Comune della Calabria (fino al 1928 Cotrone; 182 km2 con 61.005 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 8 m s.l.m. sul litorale ionico. Lo sviluppo delle attività industriali e commerciali [...] è suddivisa in 27 Comuni; si estende dalla costa ionica verso l’interno, fino alle pendici orientali della Sila, coincidendo quasi interamente con la subregione del Marchesato. In risposta alla crisi produttiva dell’area del capoluogo, il territorio ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] qua e là qualche furto di armi dai camion guidati dai negri, qualche danneggiamento ai caterpillar che tagliavano i nostri boschi in Sila" (L. Filosa, Lunga lotta... un po' dura. Riferimenti alla lotta elettorale, s.n. t. [ma Cosenza 1973], p. 10) si ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in zolle ed estremamente alterato in superficie. L’assetto tettonico consta di blocchi longitudinali (Catena Costiera, Sila, Aspromonte) alternati a fosse longitudinali. Tutto l’arco è soggetto a intensi movimenti neotettonici di sollevamento ...
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silano1
silano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Silanus]. – Appartenente o relativo alla Sila, territorio formato dalla piattaforma superiore di un vasto rilievo della Calabria settentr.: l’altopiano s.; la tipica costituzione geologica s.;...
silovik (Silovik; usato più spesso al pl., siloviki) s. m. In Russia, rappresentante di autorità statali responsabili dell'applicazione della legge o di agenzie di intelligence, forze armate e altre strutture a cui lo Stato conferisce e delega...