MYS (Μῦς, Mys)
Toreuta greco, vissuto nella seconda meta del sec. V a. C. Su disegno di Parrasio, eseguì la decorazione in rilievo sbalzato di uno scudo per la statua di Atena Promachos di Fidia, rappresentandovi [...] e quella di una tazza con la figurazione della presa di Troia. Plinio (Nat. Hist., XXXIII, 155) ricorda di lui dei Sileni e degli Eroti, esistenti al suo tempo nel tempio di Dioniso a Rodi. Altre opere di lui sono menzionate da altri scrittori romani ...
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PHUPHLUNS
G. A. Mansuelli
Divinità etrusca corrispondente al Dioniso greco e al Liber latino. Essa è menzionata sul fegato di Piacenza e, presumibilmente, è da mettersi in rapporto con la città di Populonia [...] posto preponderante, né una iconografia definita, mentre la diffusione, fin dall'arcaismo, di personaggi del tiaso bacchico (menadi e sileni) testimonia che il mondo bacchico era largamente noto agli Etruschi, almeno fin dal VI sec. a. C. Si tratta ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (v. vol. VII, p. 668)
G. Capecchi
Nelle colossali figure maschili dell’Olympièion di Agrigento (probabilmente Titani, a riscontro e complemento della [...] -4. - Satiri telamonici del Teatro di Dioniso ad Atene: E. H. Ribi, C. Isler-Kerényi, op. cit., pp. 39-41. Altre repliche dei sileni con ginocchio a terra in A. Giuliano (ed.), Museo Nazionale Romano. Le sculture, I, 7, Roma 1984, n. XI, pp. 20-22; M ...
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Ceramista attico (fine sec. 6º a. C. - inizî del sec. 5º), forse meteco; firmò con ἐποίησεν "fece" 13 vasi a figure rosse. Dalla firma risulterebbe il padrone dell'officina, ma forse fu anche pittore dei [...] quasi sempre licenziosi come quelli di Würzburg e Firenze; i due capolavori sono la tazza con Iliuperside al Louvre e quella dei sileni con Iride ed Era a Londra. È uno dei più grandi maestri dello stile severo, non privo di sfumature umoristiche. ...
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Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI
P. Orlandini
Feste e cerimonie orgiastiche del culto di Dioniso, passate dalla Magna Grecia all'Etruria e, di qui, a Roma, ove, per la loro licenziosità, [...] sfondo di drappeggi e di edifici. Molto legato a modelli ellenici è lo splendido sarcofago delle Terme, con satiri, menadi e sileni che danzano con cembali e grappoli d'uva intorno all'altare e alla cista mistica. Affollato di figure è un sarcofago ...
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Pittore e ceramista attico (fine sec. 6º - inizî del 5º a. C.); la sua firma compare su una quarantina di vasi di ceramica a figure rosse; gliene sono stati attribuiti però oltre duecento. È uno dei maggiori [...] sono una coppa con scene di scuola (Berlino), due con armamento di guerrieri e Ulisse e Aiace (Vienna), una con Eos che trasporta il corpo di Memnone (Parigi), il cantaro con l'amazzonomachia di Eracle (Bruxelles), uno spictere con Sileni (Londra). ...
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PISTICCI, Pittore di
A. Stenico
È il primo ceramografo protoitaliota, presumibilmente un attico immigrato in Lucania. Caposcuola del gruppo A ("protolucano"), cominciò a lavorare verso il 440-430 a. [...] all'erma. Sulla faccia secondaria invece ritorna il motivo dei tre giovani ammantati. Più rare le scene dionisiache con sileni che sono tipici di questa fase protoitaliota.
Il disegno è corretto, di stile pienamente attico, ma manca di fantasia ...
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THIASOS (ϑίασος, thiăsua)
P. E. Arias
La parola è usata da Nonno (Dionys., xiv, 105 ss.) in senso mitico per indicare colui che guidò il corteo di satiri che accompagnarono la spedizione di Dioniso in [...] non in quella ben più vasta, religiosa ed antiquaria, che qui si considera il th. bacchico e marino.
1. - I sileni e satiri, menadi e ninfe, accompagnano con la loro rumorosa allegria il dio Dioniso nelle sue peregrinazioni; tuttavia i personaggi che ...
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Vaticano 238, Pittore del
Ceramografo etrusco a figure nere. Chiamato Pittore di Kaineus dal Dohrn dalla raffigurazione dello stàmnos di Vienna, è stato indicato dal Beazley come Pittore del V. 238, [...] , attribuzione però non accettata dal Beazley, che invece gli assegna una hydrìa (C. A. 2515) del Louvre. Evidenti i rapporti tra i sileni del vaso (inv. 1553) di Villa Giulia e quelli del Pittore di Kyknos in una hydrìa di Napoli. La sua attività si ...
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KEKROPS, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico, nella tecnica a figure rosse di stile tardoclassico. Così denominato dal cratere a calice di Kassel con la rappresentazione di Atena e Cecrope (v.). [...] con il toro cretese; sul secondo, da un lato Teseo vittorioso sul toro di Maratona, dall'altro Dioniso fra menadi e sileni; sul terzo, da un lato giovani che conducono un toro al sacrificio; dall'altro lampadodromia. Lo stile di questo pittore è ...
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silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...
sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...