OLTO ("Ολτος)
Pericle Ducati
Pittore di vasi attici della tecnica a figure rosse su fondo nero, attivo tra il sec. VI ed il sec. V a. C. La firma di O. ricorre su due tazze, ove è il nome di Eussiteo [...] interno è un guerriero in corsa, sull'esterno è una riunione di divinità nell'Olimpo, e Dioniso con Menadi e Sileni.
Sapienza riflessiva e lucido ordine, dignità nei personaggi rappresentati si devono riconoscere nelle ben ponderate composizioni di O ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] fascia intorno a belve e grifoni in lotta, e con una fascia a onde marine con delfini e figure accosciate di Sirene e di Sileni. A partire dal sec. IV scompaiono i candelabri, e vengono in uso i porta-lampade in cui, sempre sul basamento di tre zampe ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] anch'essa al Louvre) ed alla minore minuzia anatomica di altri (Villa Giulia, hydrìa di Polifemo e Villa Giulia, hydrìa dei Sileni), possiamo contrapporre l'hydrìa di Tityos (Louvre), che rivela un certo gusto per le forme pesanti non ignote all'arte ...
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Simposio, Il
(Συμπόσιον) Dialogo di Platone, che s’immagina svolto durante un banchetto nella casa del poeta tragico Agatone, in occasione della vittoria da lui riportata in un concorso drammatico (416 [...] è un «demone», un intermediario fra gli uomini e gli dei. Alcibiade paragona Socrate e i suoi discorsi alle statue dei sileni, sgradevoli all’esterno, ma riempite dal dio all’interno. Il S. ebbe una notevole influenza nel Rinascimento grazie alla ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] tipi più diversi: divinità maggiori e minori, semidei, genî, mostri, ninfe, Amazzoni, Eroti, Menadi, Muse, Fauni, Satiri, Sileni ecc. È un vastissimo repertorio tipologico di uno stile un po' convenzionale e decorativo con riecheggiamento anche di ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] quali i Coribanti, le Stagioni, le Parche, le Grazie, le Muse, le Erinni e numerose personificazioni del corteggio bacchico (sileni, satiri, menadi, ecc.) e dei culti mistici. Quale contrapposto maschile della Tyche o Fortuna il δαίμων, nel senso sia ...
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CAMBRIDGE 74, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, di stile protoclassico. Così denominato dalla kölix G. 74 di Cambridge. Il suo stile è assai affine a quello del [...] coppa senza piede (Siracusa, 24611); due alàbastra (Bonn, 84 a; Atene, Agorà). Questi vasi rappresentano scene di kòmos, con sileni e menadi, figure di Nikai, di donne panneggiate, scene di sympòsion con donne giacenti, figure di divinità o di donne ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] .: la Battaglia di Alessandro e Dario dipinta per Cassandro, ed una scena orgiastica, un kòmos (lasciviam in qua tres Sileni comissantur). Molto chiara è però nel testo pliniano l'eco dell'ammirazione degli antichi per questo pittore: la Battaglia è ...
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OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figlio di Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] a figure rosse di età più recente, il nome di O. viene dato ad un sileno, o a un satiro, rappresentati nell'atto di versare il vino a Dioniso. Il piccolo sileno del cratere a campana del Pittore di Methyse al Metropolitan Museum di New York, e quello ...
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MYS (Μῦς, Mys)
G. Becatti
1°. - Toreuta greco celebre soprattutto per i suoi vasi d'argento e d'oro cesellati. La sua cronologia è data dall'esecuzione dello scudo cesellato con scene della centauromachia [...] (cfr. Athen., xi, 500 a). Plinio (Nat. hist., xxxiii, 155) ricorda nel tempio di Dioniso a Rodi uno skỳphos cesellato con sileni e amorini; Properzio (iii, 9, 14) loda la decorazione di acanto che si piega molle nei suoi fini ceselli; Marziale parla ...
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silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...
sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...