Vedi CIRO dell'anno: 1959 - 1994
CIRÒ
L. Rocchetti
Centro calabro sulla costa dello Ionio, a S di Crotone, antica Krimisa, la Βραύπολις Κρίμισα di Licofrone (Ales., 913), che si disse fondata da Filottete [...] : notevoli, invece, quelli fittili: terrecotte architettoniche ed antefisse (circa 40) a forma di mascheroni, di busti femminili, di sileni, databili tra la metà del V e la fine del IV sec.; tutte, malgrado la varietà degli schemi, sotto influssi ...
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Essere mostruoso e fantastico della mitologia greca, in figura di quadrupede, partecipe insieme della natura dell'uomo e del cavallo. Dei centauri conosciuti dalla leggenda, i più illustri sono Chirone [...] poesia e dalla tradizione, a differenza dagli altri centauri, per la sua umanità e giustizia; il secondo, figlio di Sileno e di una ninfa di Melos. Tutti gli altri numerosi centauri della leggenda hanno una genealogia alquanto più modesta, essendo ...
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Ceramista attico, il cui nome, anche sotto le forme Filzia, Finti, Fizia, ricorre, seguito dalla forma verbale ἔγραψεν, su cinque vasi, tutti a figure rosse di stile severo. La più antica delle opere a [...] più insigne ancora è la scena del lato principale con Dioniso e il suo tiaso, ove è freschezza di espressione nei Sileni e nelle Menadi. Tutto denota un progresso notevolissimo in questo ceramista, che, pur rimanendo ligio al passato, sa raggiungere ...
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AMYKOS, Pittore di
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota. Assieme al Pittore di Pisticci, che iniziò la sua attività poco prima di lui, appartiene al gruppo A ("protolucano") delle officine italiote [...] profili con angolo facciale tipico, mani con dita ricurve e disossate, pieghe dei panneggi ad uncino, ecc.): abbastanza felici le figure sileniche di prospetto o di tre quarti: in complesso, però, il disegno non è molto curato; le scene sono prive di ...
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OPHELANDROS (᾿Οϕέλανδρος)
A. Bisi
Nome di un personaggio itifallico che compare su un cratere mediocorinzio di provenienza cerite, ora al Museo del Louvre (VI sec. a. C.).
Su un lato del vaso sono rappresentati [...] episodio mitico di origine beotica nella prima scena, pur affermando il carattere comastico della seconda, in cui vedeva rappresentati sileni o satiri. Dopo che il Pottier e il Kunze riconobbero che il danzatore e il flautista portavano la maschera ...
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IRIDE
G. Gualandi
(῏Ιρις, Iris). − Messaggera degli dèi e personificazione dell'arcobaleno, che secondo Esiodo (Theog., vv. 265, 780) era figlia di Taumante e dell'oceanina Elettra. La dea, dal nome [...] Sul ratto di Elena: L. B. Ghali-Kahil, Les enlèvements et le retour d'Helène, Parigi 1955, p. 29. Su I. assalita dai sileni: Furtwängler-Reichhold, I, p. 240 s.; J. D. Beazley, in Journ. Hell. Studies, XXX, 1910, p. 57; C. H. E. Haspels, Attic Black ...
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SILVANO (Silvanus)
Lucia Morpurgo
Nome aggettivale in origine spettante a Fauno. Silvano non ha avuto mai culto pubblico né tempio né festa né sacerdozio, il che si spiega dato che il suo dominio sono [...] quello dei Lari e dei Penati, e associato a varie divinità della terra e dei boschi: Ercole, Demetra, Diana, Sileno.
Durante l'impero la diffusione del culto aumentò ancora, incorporando divinità indigene e circondandosi di un corteggio di ninfe e ...
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È il nome di un ceramista attico che appare, sempre con l'ἐποίηδεν, su nove vasi, tutte tazze della tecnica a figure rosse su fondo nero, dello stile severo. È un nome di origine non attica; Erodoto (VI, [...] di Brigo, cioè la tazza con scene della Iliupersis o distruzione di Ilio, del Museo del Louvre, e la tazza dei Sileni, che tentano di afferrare Iride ed Era, del British Museum. Questi due capolavori di ceramica attica ci dànno l'idea migliore ...
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MLACUCH
S. de Marinis
Figura femminile designata con questo nome su un bellissimo specchio arcaico etrusco a rilievo del British Museum (G. Körte, Et. Sp., tav. cccxliv). È riccamente vestita e adornata [...] dei miti di Peleo e Teti o di Eos e Kephalos; notevole è la somiglianza anche con tutti i gruppi di sileni che rapiscono menadi. Non bisogna perciò escludere un'altra possibilità di interpretazione, che cioè la scena costituisca uno di quei casi ...
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Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (Aventicumz)
L. Rocchetti
La città moderna occupa il luogo dell'importante centro antico, citato da Tacito come capoluogo degli Elvezî (Hist., i, [...] mura fiancheggiate da 63 torri, distanti 60 m fra loro.
Tra i frammenti plastici rinvenuti abbiamo statue e statuette di sileni, decorazioni dei templi, un bel gruppo di gladiatori in avorio, uno splendido busto aureo di Marco Aurelio ed un mosaico ...
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silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...
sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...