SILVANO (Silvanus)
Lucia Morpurgo
Nome aggettivale in origine spettante a Fauno. Silvano non ha avuto mai culto pubblico né tempio né festa né sacerdozio, il che si spiega dato che il suo dominio sono [...] quello dei Lari e dei Penati, e associato a varie divinità della terra e dei boschi: Ercole, Demetra, Diana, Sileno.
Durante l'impero la diffusione del culto aumentò ancora, incorporando divinità indigene e circondandosi di un corteggio di ninfe e ...
Leggi Tutto
Scultore tedesco, nato il 23 novembre 1845 a Berlino, morto ivi il 20 febbraio 1916; figlio di Karl Begas il Vecchio. Nel 1869 si recò a Roma; nel 1889 ebbe un posto d'insegnante all'accademia di Cassel. [...] ; i gruppi che ornano la Moltkebrücke; la Caccia al Cignale nel grande crocevia del Tiergarten. Nella galleria nazionale si trovano Sileno con Bacco fanciullo (1876), i Fratelli (1878), Ritratto di Hans von Marées (1878). Il monumento di Bismarck a ...
Leggi Tutto
Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (v. vol. VII, p. 804)
B. Holtzmann
A partire dal 1970 gli scavi della Scuola Francese di Atene hanno ampliato le nostre conoscenze sul centro della città antica. [...] e il suolo si innalza di un metro. Sondaggi effettuati più a O, lungo le mura e a N del quartiere della Porta del Sileno, hanno rivelato che la parte della città compresa tra l'Heraklèion e le mura fu oggetto di una sistemazione nel VI sec. a.C ...
Leggi Tutto
HIMERA (῾Ιμέρα)
G. Scichilone
Ninfa del fiume e della città omonimi sulla costa settentrionale della Sicilia (v. imera).
Secondo un uso assai frequente nelle zecche siceliote e della Magna Grecia, essa [...] braccio destro e la mano che regge una phiàle; dalla parte opposta del campo monetale - a sinistra - un vecchio sileno si bagna in una fonte con protome leonina, la cui presenza nella rappresentazione è probabilmente da considerare una allusione alle ...
Leggi Tutto
Incisore bolognese, lavorò tra il 1531 e il 1574. Di lui pittore parla brevemente soltanto il Lanzi, che non gli è favorevole. Sebbene seguisse lo stile di Marcantonio Raimondi, non fu quasi mai un tecnico [...] e Psiche, il Trionfo dell'Amore (1545), il Giudizio di Paride, Pomona tra Pan e Amore, Due satiri che conducono Sileno davanti al re Mida.
Bibl.: Cumberland, Some Anecdotes of Julio Bonasone, Londra 1793; P. Kristeller, in Thieme-Becker, Künstler ...
Leggi Tutto
GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] nella loggia della Grotta a palazzo Te; il Tarquinio e Lucrezia dal soffitto del camerino dei Falconi a palazzo ducale; il Sileno addormentato da un disegno di Giulio ancora per la loggia della Grotta, conservato al Louvre, dove se ne trova anche un ...
Leggi Tutto
ERGOTIMOS (᾿Εργότιμος)
S. Stucchi
Ceramista attico che unì il proprio nome a quello del pittore Kleitias (v.) firmando come vasaio sei dei suoi vasi. Tra questi il vaso François, da Chiusi, a Firenze [...] una coppa da Egina a Berlino (3151), decorata sicuramente da un'altra mano, con Eracle ed il leone nell'interno, la cattura di Sileno ed un kòmos all'esterno (v. anche voce seguente).
Bibl.: Coppa Berlino 3151: J. C. Hoppin, Black-fig., p. 83 ...
Leggi Tutto
Vedi BACCANALI dell'anno: 1958 - 1994
BACCANALI (v. vol. I, p. 956)
R. Turcan
Il termine latino Bacchanalia ha significati diversi, ma correlati fra loro. Esso designa sia il luogo consacrato a Bacco, [...] e il serpente oscillante al di fuori di una cista. La donna terrorizzata della Villa Item, non lontana da una maschera di sileno tenuta al di sopra di un vaso, incarna questo aspetto del rituale. Il candidato è munito del tirso e della nebride, gli ...
Leggi Tutto
ΤΑΚΗΤ-Ε SANGIN
A. Santoro
Agglomerato urbano della Battriana antica, situato in prossimità della confluenza del Vakhš con il Panǰ (odierno Taǰikistan), ove nel 1978-79 nei depositi votivi di un tempio [...] , monete. Il reperto più importante è un piccolo altare in pietra su cui è collocata una scultura in bronzo raffigurante il sileno Marsia che suona il doppio oboe. Sull'altare è incisa un'epigrafe in alfabeto e lingua greca: «Atrosokes dedicò il suo ...
Leggi Tutto
SOCRATE (Σωκράτης, Socrates)
A. Giuliano
Filosofo greco nato ad Atene nel 470-69 e qui morto nel marzo del 399 a. C. in seguito a condanna a causa del suo insegnamento. S. era figlio di un Sophroniskos [...] (v. sokrates). Per quanto si riferisce al suo aspetto fisico, lo stesso S., nelle opere dei discepoli, si descrive simile a un sileno (Plat., Symp., 215 b; cfr. Xen., Symp., v, 5.7). Il suo naso era camuso, gli occhi rotondi e sporgenti, la bocca ...
Leggi Tutto
sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...
silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...