Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] e Prometeo (Monaco, Alte Pinakothek). La Battaglia tra Lapiti e Centauri (Londra, National Gallery), Le disavventure di Sileno (Cambridge, Mass., Fogg art museum) forse appartengono al ciclo Vespucci. Tra gli altri pannelli, di particolare intensità ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] , il romano Fabio Pittore, l'agrigentino e filocartaginese Filino per la prima guerra punica, forse Postumio Albino e il filocartaginese Sileno per la seconda guerra punica. Per le vicende della Grecia segue in genere la tradizione achea (per es., le ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] aquilam quaerit, dove quella dimessa forma vivente viene eletta a emblema dell’essenza stessa del Sileno cristiano: «Ma lo scarabeo è un Sileno: [...] quel fragile corpiciattolo nasconde un enorme vigore d’animo, un’eroica fermezza di carattere ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] è sconosciuto. Il dio non si abbatte e ordina alla sua comitiva di raccogliere cacao. Dopo un consulto con Sileno, presiede quindi a tutte le fasi della lavorazione della cioccolata, dalla tostatura del cacao alla preparazione della bevanda calda ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] in cui realizzare molti dei suoi progetti in campo nipiologico. Del resto, uno dei più noti presidenti dell’Opera, Sileno Fabbri, riferendosi alla nipiologia avrebbe affermato: «I principi cui questa scienza s’ispira e le finalità che intende ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] anni l'attività dello J., pur mantenendosi vivo il suo interesse per le discipline archeologiche (per es. negli articoli Bes e Sileno, in Aegyptus, XLII [1962], pp. 257-275; Bes bifronte e Bes ermafrodito, ibid., XLIII [1963], pp. 237-255; e The ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] col Bambino e due angeli (Venezia, coll. Cini) con il relativo disegno (Firenze, GDSU, n. inv. 176E).
Le Storie di Sileno interpretano il tema del miele e delle vespe, allusivo al nome della famiglia Vespucci, trattato nei Fasti di Ovidio, con un ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] 'ambiente. Per la galleria e per la sala quadrata eseguì 15 tele. Ne restano otto: il Ratto d'Europa, il Trionfo di Sileno, l'Allegoria del Tempo, la Maledizione di Atteone, la Cacciata di Callisto, la Venere che piange Adone, un ovale con Narciso al ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] l'originale perduto (Malaguzzi Valeri, 1917, p. 331). Le altre placchette attribuitegli da Molinier (1886, pp. 99 ss.), Sileno battuto dalle baccanti, Scena marittima, la Forza, la Scienza e la Giustizia e il Trionfatore, non sarebbero neppure copie ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] rococò, mentre le figure si allungano e si contorcono con chiara influenza del Parmigianino e dei manieristi toscani. Il gruppo di Sileno, fino a pochi anni fa ornamento del boschetto d'Arcadia accanto al tempio del Petitot, è ora al centro della ...
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sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...
silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...