Storico antico (sec. 2º a. C.), scrisse le gesta di Annibale, e fu fonte di Polibio e di Celio Antipatro, che fu utilizzato a sua volta da Livio nella III deca; è da identificarsi con un S. autore di storie sicule. Fu forse di Calatte sulla costa settentrionale della Sicilia. La sua storiografia doveva mirare all'effetto e al pathos ...
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Nome di alcuni re di Frigia dell'epoca pregreca (dell'8º sec. a. C.), e dell'ultimo della dinastia, che secondo Erodoto consacrò a Delfi il trono regale e che è da identificare con il Mitâ dei testi assiri, [...] greche, da ricondursi al mito dionisiaco. Fra le più note sono quella che M. avesse avuto da Dioniso, a cui aveva ricondotto Sileno smarritosi, la facoltà di mutare in oro tutto ciò che toccava, sicché stava per morire di fame e di sete, finché un ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] XVIII libro della Biblioteca diodorea (Diodoro e la storia arcaica di Roma, ibid., XVI [1970], pp. 60-73; Ancora a proposito di Sileno-Diodoro, ibid., pp. 74-78; Diodoro e la storia italiota, ibid., XVII [1971], pp. 131-145).
Del pari importante è l ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] , il romano Fabio Pittore, l'agrigentino e filocartaginese Filino per la prima guerra punica, forse Postumio Albino e il filocartaginese Sileno per la seconda guerra punica. Per le vicende della Grecia segue in genere la tradizione achea (per es., le ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] Sicilia, IV, Palermo 1980, pp. 728-731; A. M. Fallico-G. Fallico, Il territorio di Sortino fra antichità e Medioevo, in Sileno, IV (1978), pp. 147, 156, 165 ss.; F. Renda, Dalle riforme al periodo costituzionale (1734-1816), in Storia di Sicilia, VI ...
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Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] si orna di mascheroni di chiara ascendenza classica, perfino collegabili a reminiscenze della VI Ecloga virgiliana, dove il Sileno ubriaco si rivela capace di esporre i significati profondi delle dottrine epicuree sulla formazione del mondo e l ...
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Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] motivi dipinti in bianco, rosso e nero, a meandro, a zig-zag, a fasce di rombi; antefisse raffiguranti menade, sileno, Achebo, Gorgone; terrecotte templari di prima fase, contrassegnate da lettere per facilitarne la messa in opera; di seconda fase ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] , e morì a Napoli il 2 ag. 1875. Fu sepolto a Cardinale.
Opere: oltre a quelle citate: Miscellanea letteraria col ditirambo Sileno in Calabria, s. I. 1832; J.-L. Boucharlat, Elementi di calcolo differenziale, traduz. ital. di F. De Luca, Napoli 1832 ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] , Bonn 1968, pp. 1-15.
9 Iul., Caes. 336A-C.
10 Iul., Caes. 329A-D. Quando Costantino enumera tutte le sue imprese, Sileno gli ribatte: «sarebbero questi i giardini d’Adone che tu presenti come tue opere?», per ribadire la vacuità delle imprese di ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , mostra un corteo di Nereidi che cavalcano mostri marini; la fascia esterna è invece popolata di personaggi del corteggio dionisiaco: Sileno offre una coppa di vino a Dioniso, mentre intorno si vedono satiri e menadi danzanti, Pan con il suo flauto ...
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sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...
silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...