Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] : quando Ulisse e i compagni giungono alla grotta di Polifemo, vi trovano schiavi i satiri e il loro vecchio padre Sileno; una volta accecato il Ciclope, anch' essi torneranno alla libertà e potranno ricongiungersi con il loro dio, Dioniso.
La ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] universale mostra una forte venatura barocca già nello epigramma che accompagna la terza edizione: "Questo titol, che par rozzo sileno / ha pien di meraviglie il seno". Nel canto I prosegue annunciandoci "un non più visto orrido, e bello / del ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] del 1947, del titolo di cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia, Patti ricevette diversi premi e riconoscimenti: nel 1969 ottenne il Sileno d’oro, nel 1970 il Termoli. Un libro per l’estate con il romanzo Graziella (Milano 1970; da cui il film La ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] Roma 1628; Il Monserrato (o Il Conte di Barcellona), ibid. 1629; Hero,e Leandro... Con intermedii... E col Montano (o Sileno)..., ibid. 1630; La Roccella Espugnata, ibid. 1630; Istruttione alla vita civile... per li giovanetti nobili, ibid. 1637; La ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] , CXLII (1991-92), pp. 527 s.; E. Degani, Ricordo di B. L., in Eikasmos, III (1992), pp. 307-322; V. Rotolo, B. L. …, in Sileno, XVIII (1992), pp. 265-273; G. D'Ippolito, Ricordo di B. L., in Orpheus, n.s., XIV (1993), pp. 231-237; V. Rotolo, B. L ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] del Gravina. Documenti per un capitolo della cultura filosofica di fine Seicento, Napoli 1970 (comprende le egloghe Licori, Sileno, Egeria, Elpino, Temi, Pronea, Entelia, Iside e il Dialogo); Curia romana e Regno di Napoli. Cronache politiche e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Burlington Magazine, LXVIII (1936), p. 281; E. Wind, Bellini's Feast of the Gods, Cambridge, Mass., 1948, p. 42, dove viene proposta l'assurda identificazione col B. del Sileno nel quadro del Bellini (cfr. The Art Bulletin, XXXII [1950], pp. 237-39). ...
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sileno
silèno s. m. [dal lat. Silenus]. – 1. Propriam. (con iniziale per lo più maiusc.), nome di esseri mitologici della Grecia antica rappresentati in forma umana, ma con orecchie, coda e talvolta anche zampe equine (differenziandosi in...
silene
silène s. f. [lat. scient. Silene, der. del lat. class. Silenus: v. sileno]. – Genere di piante della famiglia cariofillacee comprendente alcune centinaia di specie diffuse nella maggior parte delle regioni temperate e fredde; sono...