Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] alcuni di essi (si veda il "quadro storico" del re Arcesilao, la ninfa che strangola il leone, la ninfa con il silfio, le Esperidi). Ora quella che è stata chiamata l'eresia cirenaica non ha più sostenitori. La scarsa ceramica rinvenuta a C. presenta ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] metà del V sec. a.C. e ritenuta un'emissione comune ai due centri, con, al rovescio, la testa di Zeus Ammon e, al dritto, il silfio e la legenda sinistrorsa TE. Si sa che, nel tardo IV sec. a.C., T. fu assediata da Tibrone (323 a.C.) che, sconfitto e ...
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ARCESILAO II (᾿Αρκεσίλαος, o ᾿Αρκεσίλας, Arcesilaus)
S. Ferri
Quarto re di Cirene, della dinastia dei Battiadi; circa 560-550 a. C.
Soprannominato "il Cattivo" (δύσκολος), probabilmente per i dissensi [...] laconica" di Vulci, ora a Parigi, la quale presenta la vivace scena, desunta evidentemente dal vero, della pesatura e stivatura del silfio in balle di vimini alla presenza del re, sulla coperta di una nave disegnata in sezione: in basso la stiva, poi ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] ebbe nella genealogia locale un posto preponderante come figlio di Cirene e di Apollo e a lui fu attribuita la coltivazione del silfio. Infine il suo culto giunge anche in Tracia, dove lo si trova mescolato al thìasos dionisiaco.
Una statua di A. si ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] esercitò il potere a metà del VI sec. a. C., appaiono sulla tolda di una nave gli schiavi negri che imballano il silfio sotto lo sguardo del re, raffigurato in tutta la pompa regale. Sono verisimilmente egiziani, per lo più sono nudi, con solo una ...
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Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] sull'agricoltura (grano, legumi, orzo), sulla raccolta del silfio (singolare pianta selvatica usata come condimento, o come foraggio più a lungo di quanto non si pensasse la raccolta del silfio. Numerosi sono i villaggi, sia in epoca greca sia in ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] le parole dipinte presso un'alta figura seduta, probabilmente Arkesilas II, re di Cirene - che assiste alla pesatura del silfio su una nave di un porto africano, forse quello di Cirene: il pittore descrive con minuzia ogni elemento ambientale, dagli ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] appartiene la celebre tazza laconica del Pittore di Arkesilas, dove Arcesilao, re di Cirene, pesa sulla tolda di una n. il silfio, di cui vengono ammassati i sacchi nella stiva (vol. iv, p. 448, fig. 521): ma il vivace gusto realistico s'incentra ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] il locale commercio e rappresentava l'articolo più caratteristico di tale attività commerciale direttamente sulle monete, per esempio il silfio di Cirene, la spiga di grano per Metaponto, l'uva di Peparethos, il tonno di Cizico, l'anfora vinaria ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] , testina, costiglie, spuntature bollite, tutto di maiale. Subito dopo venivano servite portate di carni miste: filetto al silfio, capretto alla diavola, agnello, pollame e poi, senza interruzione, i piatti di cacciagione con lepre, colombacci e ...
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silfio
sìlfio s. m. [dal lat. silphium, gr. σίλϕιον]. – 1. Presso gli antichi Greci, nome (presso i Romani laser, laserpitium) di una pianta della Cirenaica, prob. un’ombrellifera, e anche del succo resinoso che se ne estraeva, prezioso, usato...
silfo
s. m. [voce formata da Paracelso, abbreviando il lat. silvester «silvestre», e adattandolo alla pronuncia ted. di v come 〈f〉]. – Nome dato a esseri demoniaci della mitologia germanica, per lo più genî dell’aria, che nelle tradizioni...