Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] dei gas in minuscole particelle solide. I grani di carbonio avrebbero origine nelle cosiddette stelle al carbonio e quelli di silicati in stelle ricche di ossigeno. D’altra parte, è possibile che i grani vengano modificati in processi che hanno luogo ...
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litio
lìtio [Der. del lat. Lithium, dal gr. lítheios "di pietra"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. Li, numero atomico 3, peso atomico 6.941 e raggio atomico 1.23 Å, scoperto da J.A. Arfwedson [...] metalli alcalini) del Sistema periodico degli elementi ed è diffuso, sempre in piccole quantità, come composto in molti minerali (silicati, solfati, nitrati). Il l. è un metallo bianco argenteo, duttile, più leggero degli altri elementi solidi e dell ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] diversa fase di sviluppo: nelle fasce più vicine al Sole, e quindi più calde, si erano formati soltanto grani di metalli e silicati, in quelle più lontane, e più fredde, anche quelli di minerali carbonacei e di ghiaccio. A quel punto, il vento solare ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] con densità inferiore a un atomo per centimetro cubo, e polveri sotto forma di minuscole particelle solide, soprattutto grafite, silicati e ghiaccio, di dimensioni inferiori al micron. Nelle galassie a forma di spirale come la nostra, il mezzo ...
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protoplanetesimi
Claudio Censori
Piccole aggregazioni di massa da cui si sarebbero formati i pianeti solari. Le stelle, come il Sole, si formano dalla contrazione gravitazionale di una nube di gas e [...] totale. La diversa composizione chimica dei pianeti interni del Sistema solare, i cui nuclei sono costituiti soprattutto da silicati e metalli, da quelli esterni, composti sostanzialmente da idrogeno ed elio, si spiega con la diversa distanza dal ...
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space weathering
Paolo Paolicchi
Il termine weathering comprende e definisce le alterazioni indotte da processi atmosferici sia nella struttura fisica (processi simili all’erosione, ma senza movimento [...] , lo space weathering è stato in primo luogo studiato per gli oggetti del gruppo tassonomico detto S (contenenti silicati), nei quali provoca un sistematico arrossamento. L’effetto risultante potrebbe essere alla base del vecchio paradosso delle ...
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spettro di riflessione
Paolo Paolicchi
La luce che colpisce una superficie può essere riflessa, assorbita o trasmessa. In particolare la superficie di un corpo planetario riceve la luce solare e la [...] dello spettro permette però di ottenere informazioni più precise. Alcuni composti – per es. l’acqua, o alcuni silicati – caratterizzano in modo significativo specifiche regioni dello spettro, e la loro presenza è facilmente riconoscibile. Non è però ...
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Nettuno
Nettuno [Il dio del mare nella mitologia romana] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, sino alla scoperta (1930) di Plutone considerato il più lontano (circa 30 unità astronomiche, cioè circa 4.5 [...] Plutone). La fig. mostra una possibile struttura interna del pianeta. Partendo dal centro, si distinguono: un nucleo roccioso di silicati e metalli, circondato da un guscio di materiali ghiacciati (H₂O, NH₃, CH₄); un mantello di idrogeno molecolare ...
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meteorite
Fabio Romanelli
Meteoroide che, provenendo dallo spazio esterno, attraversa l’atmosfera e sopravvive all’impatto con la superficie della Terra (o di un altro corpo planetario). I meteoroidi [...] ignee terrestri; le meteoriti ferrose (5%), dette anche sideriti, contengono leghe di ferro-nichel; le meteoriti ferro-rocciose (1%), dette anche sideroliti, sono costituite in parti circa uguali di silicati e leghe ferro e nichel.
→ Onde sismiche ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...