Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] dei gas in minuscole particelle solide. I grani di carbonio avrebbero origine nelle cosiddette stelle al carbonio e quelli di silicati in stelle ricche di ossigeno. D’altra parte, è possibile che i grani vengano modificati in processi che hanno luogo ...
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TERRE DECOLORANTI (fr. terres décolorantes; ted. Bleicherden; ingl. bleaching earths, bleaching clays)
Franco ROSSI
Per terre decoloranti (o terre da sbianco) s'intendono degl'idrosilicati di alluminio [...] , ed in terre bentonitiche, attive solo dopo trattamento chimico.
Alla grandissima superficie interna dei granuli di questi silicati è dovuto il potere decolorante; la semplice analisi chimica non è quindi sufficiente per dare indicazioni sulla loro ...
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Mineralista e chimico (Roma 1880 - Napoli 1932), prof. di mineralogia nelle univ. di Sassari (1909), Palermo (1911), Torino (1913), poi di chimica generale a Napoli, della cui univ. fu rettore (1923-25 [...] Goldschmidt. Ai risultati delle sue indagini, condotte con metodi chimico-fisici, sulle zeoliti del Lazio e su altri silicati idrati si deve inoltre la prima constatazione dell'esistenza nei reticoli cristallini d'acqua non legata in modo definitivo ...
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manganese
manganése [Alterazione di magnesia, nome corrente dell'ossido di magnesio] [CHF] Elemento chimico, di simb. Mn, numero atomico 25 e peso atomico 54.93, scoperto nel 1774 da K.W. Scheele e J.G. [...] gruppo, primo periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi ed è diffuso come composto in molti minerali (ossidi, silicati, carbonati). È un metallo bianco-grigio, di aspetto simile al ferro, che si presenta in quattro forme allotropiche: le ...
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Deposito che si forma sulle pareti metalliche di caldaie, recipienti, condotti ecc., originato dalla precipitazione dei sali disciolti con l’acqua.
Nelle caldaie le i. sono dovute sia all’evaporazione [...] di anidride carbonica. Le i. possono essere calcaree, silicatiche o gessose, secondo che siano prevalentemente costituite da carbonati o silicati o solfati di calcio. I sali di calcio e di magnesio (che sono responsabili della durezza di un’acqua ...
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siliciosilìcio [Lat. scient. Silicium, da silex -icis "pietra dura"] Elemento chimico, scoperto da J. Berzelius nel 1810, appartenente alla colonna b del IV gruppo, 2° periodo, piccolo, del Sistema [...] , ottenuto con complessi metodi di purificazione, ha una grande importanza per la preparazione di dispositivi elettronici a stato solido.
Principali proprietà del silicio
Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.7 (25 °C)
Coeff. dilat. term. lin. [K-1] 3 10-6 ...
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alluminio
allumìnio [Lat. Aluminium] [CHF] Elemento chimico trivalente, di simb. Al, numero atomico 13, peso atomico 26.97, di cui è noto un solo isotopo stabile, con numero di massa 27 e vari isotopi [...] , del Sistema periodico degli elementi ed è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento naturale più diffuso, pur rinvenendosi solo sotto forma di composti (principalmente silicati, ossidi e idrossidi). È un metallo di colore bianco argenteo, duttile ...
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magnesio
magnèsio [Lat. scient. Magnesium, dal nome gr. di una città dell'Asia minore, odierna città turca Manisa] [CHF] Elemento chimico bivalente, di simb. Mg, numero atomico 12, peso atomico 24.32 [...] (piccolo) del Sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) ed è diffuso come composto in molti minerali (carbonati, silicati, solfati, fosfati), nelle acque del mare come cloruro e nei depositi salini. Il m. è un metallo leggero ...
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ferro
fèrro [Der. del lat. ferrum] [CHF] Elemento chimico appartenente al gruppo VIII, 1o periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, di simb. Fe, numero atomico 26, peso atomico 55.85, di [...] di macchine elettriche, che è fatto appunto di f. massiccio (elettromagneti in corrente continua) o di lamierini di ferro-silicio (macchine a corrente variabile, in partic. a corrente alternata).
Principali proprietà del ferro
Calore spec. [103 J kg ...
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litio
lìtio [Der. del lat. Lithium, dal gr. lítheios "di pietra"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. Li, numero atomico 3, peso atomico 6.941 e raggio atomico 1.23 Å, scoperto da J.A. Arfwedson [...] metalli alcalini) del Sistema periodico degli elementi ed è diffuso, sempre in piccole quantità, come composto in molti minerali (silicati, solfati, nitrati). Il l. è un metallo bianco argenteo, duttile, più leggero degli altri elementi solidi e dell ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...