Chimica
Processo mediante il quale un materiale passa dallo stato vetroso a uno più o meno minutamente cristallino. Di solito si accompagna a una diminuzione della trasparenza sino alla completa opacità. [...] Si può favorire la d. mantenendo un vetro per un tempo molto lungo nell’ intervallo di d., che per i normali vetri al silicato è di qualche centinaio di gradi al di sopra di 500 °C.
Geologia
Il processo di d. interviene quando una massa vetrosa si ...
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Mineralogista e geologo, nato a Cleve (Renania) il 2 febbraio 1863 e morto a Münster in Vestfalia l'8 dicembre 1930. Studiò a Bonn ove si laureò nel 1887; fu assistente di H. Laspeyres a Bonn fino al 1894, [...] specie minerali nuove, quali la fosfosiderite, la kamarecite, la tsumebite, e gli fu dedicato un minerale, la buszite, complesso silicato di terre rare. Degne di menzione sono anche le ricerche sui minerali del Lago di Laach e del Sieben Gebirge e ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] vengono lasciati in riposo, poi si procede alla sformatura e il materiale è sottoposto al bagno di una soluzione di silicato di sodio, che conferisce al pezzo una superficie dura e impermeabile. Dopo una lunga stagionatura, anche di qualche mese, il ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] , ma verso la fine di tale periodo il clima sarebbe diventato più freddo per il fatto che la disgregazione dei silicati avrebbe potuto rimuovere la maggior parte del diossido di carbonio. In quella fase, la bassa radiazione luminosa del Sole avrebbe ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32; App. I, p. 931)
Giorgio ROBERTI
Giovanni COPPA ZUCCARI
Gaspare MESSINA
Prospezione. - Ai metodi geofisici si è venuto ad aggiungere un metodo geochimico. Vengono raccolti campioni [...] da un forno tubolare ad un vaporizzatore e quindi i vapori entrano nel reattore che contiene il catalizzatore, costituito da silicati d'alluminio, portato a circa 450 °C. All'uscita, la carica passa attraverso uno scambiatore e perviene ad una torre ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] vita sulla Terra, ed essa è l'unico fattore realmente importante per la formazione di argille nella crosta terrestre ricca di silicati. Dal momento in cui la Terra fu sufficientemente fredda da permettere la vita abbiamo buone prove che su di essa ci ...
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Roccia eruttiva neovulcanica, corrispondente effusivo dei gabbri. I b. sono lave per lo più di colore scuro, grigio o nerastro, disposti in colate, spesso con fessurazioni prismatiche o colonnari. La loro [...] vengono denominate alcune famiglie di rocce, nelle quali ai femici usuali dei b. (pirosseni, olivine) si unisce un silicato alcalino (sanidino, nei trachibasalti; feldspatoidi, nei b. nefelinici, leucitici, analcitici; melilite, nei b. melilitici). ...
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pietre preziose
Massimo Benedetti
Durezza e bellezza
Sono chiamate pietre preziose quelle specie minerali, dotate di particolari caratteristiche estetiche, fisiche e di rarità, che vengono utilizzate [...] pregiata è la varietà bruno-dorata.
Alle pietre dure appartengono, in genere, tutte le specie costituite da diverse varietà di silice amorfa e calcedonio, come l’opale, l’onice, l’agata, la crocidolite (detta occhio di tigre), la corniola.
Oltre alle ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] (0,4-1 cm3/g). Si prepara per coagulazione della s. idrata, ottenuta acidificando una soluzione di silicato di sodio o di un estere dell’acido silicico; il gel coagulato viene poi lavato e disidratato. Il gel di s. viene impiegato come adsorbente per ...
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zeoliti Famiglia di minerali definibili strutturalmente come tectosilicati. Furono identificate per la prima volta (1756) da A.F. Cronstedt in piccole cavità di rocce di origine vulcanica, e chiamate z. [...] alle z. naturali vengono prodotte in quantità sempre maggiori z. sintetiche, ottenute riscaldando in autoclave soluzioni di silicato e alluminato di sodio; si ottiene un prodotto amorfo, gelatinoso, che viene poi fatto cristallizzare. Per ottenere ...
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silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...
silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...