In chimica, particolare caso di allotropia o di polimorfismo in cui nell’intero campo di esistenza della fase solida una sola forma è stabile mentre le altre sono instabili e tendono a trasformarsi nella [...] ordinaria, anziché al di sotto come nel caso delle sostanze polimorfe. La transizione può diventare perciò reversibile solo a pressioni più elevate. Sistemi che presentano m. sono rappresentati dal fosforo, dalla silice, dal benzofenone ecc. ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] . Utili per la separazione di miscele organiche contenenti molecole polari e non polari sono le z. ad alto contenuto di silicio (ZSM-5). Queste z. sono altamente idrofobiche e lasciano passare indisturbate le molecole polari. Le z., proprio per le ...
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È uno scisto argilloso di colorazione per lo più grigio-cupa, che ha in grado eminente la proprietà di potersi separare in lastre sottili; tali lastre, di superficie piana, un po' squamosa, lisce nell'insieme, [...] cristallini, quali la mica, il feldspato, la clorite, la tormalina, ecc. Chimicamente contiene dal 45 al 75% (in media il 60%) di silice, 15-20% di allumina, e il resto: magnesia, potassa, soda, calce ed acqua. La densità varia da 2,64 a 2,95 ...
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La fabbricazione del coke dopo la guerra mondiale si è fortemente sviluppata sia nella potenzialità degl'impianti sia nei criterî tecnici che ne costituiscono la base.
A ciò si è giunti da un lato cercando [...] , capaci di produrre migliaia di tonnellate di coke al giorno, adottando forni a grandi camere, costruiti con mattoni di silice, capaci di sopportare alte temperature.
L'altezza delle camere, arrivata anche a 6 metri (vedi forni Still) obbligò a ...
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(o superfosfati) Fertilizzanti fosfatici costituiti essenzialmente da miscele di fosfato monocalcico e di solfato di calcio, ottenute trattando fosforite con acido solforico (p. minerali) e contenenti [...] , poiché la fosforite contiene come impurezze carbonato e fluoruro di calcio, ossidi di ferro e di alluminio oltre a silice ecc., l’acido solforico dà origine ad altri solfati liberando anche diversi composti gassosi come anidride carbonica, acido ...
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OLIVINA
Angelo Bianchi
. Gruppo di minerali così denominati per il colore verde oliva di tutta la serie isomorfa, o peridoti (parola di etimologia incerta). Le olivine sono ortosilicati ferromagnesiaci [...] il seguente motivo: gli atomi di ossigeno occupano la posizione dei vertici di tetraedri nei cui centri stanno gli atomi di silicio; questi gruppi tetraedrici (Si O4) sono collegati da atomi di magnesio (o ferro) a costruire un reticolato complesso a ...
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Parte più interna, e quindi più vecchia, del legno degli alberi e arbusti; priva di cellule vive, esercita essenzialmente funzioni di sostegno; è detto anche massello e cuore del legno. In seguito a modificazioni [...] sostanze coloranti (legno di campeggio); in vari alberi il d. è impregnato anche di sostanze inorganiche, per es. di silice nel durissimo legno teak.
La duramificazione è l’insieme dei fenomeni che portano alla trasformazione dei tessuti del legno ...
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In siderurgia, prodotto finale, secondario, della metallurgia del ferro; ha composizione variabile e risulta dalle reazioni che avvengono, nell’altoforno, tra i componenti della ganga del minerale ferroso [...] attraverso un apposito foro di colata. A seconda della sua composizione, si parla di l. acida (o lunga) se contiene molta silice, SiO2, rispetto all’ossido di calcio, CaO, e alle altre sostanze basiche; in caso contrario (il più frequente) si parla ...
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SEPIOLITE
Antonio Scherillo
Minerale composto essenzialmente da SiO2, MgO e H2O, oltre a tracce di Al2O3, CaO, ecc. Le proporzioni tra i singoli componenti, specie per quanto riguarda l'acqua, variano [...] si chiama anche schiuma di mare. Al cannello indurisce senza fondere, dagli acidi forti è decomposta con formazione di silice gelatinosa. I giacimenti più noti si trovano in Asia Minore, a Eski-Scher, in rapporto a serpentine; questi giacimenti ...
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selce Roccia sedimentaria silicea, estremamente dura, compatta e molto tenace, a grana finissima, composta quasi esclusivamente di quarzo microcristallino e calcedonio. Può assumere diverse colorazioni [...] all’interno di rocce carbonatiche. Sebbene l’origine della s. sia essenzialmente biogenica, la precipitazione inorganica della silice si verifica in natura dove vi sono forti fluttuazioni del pH, in prossimità di geyser e sorgenti termali ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...