Allumosilicati di potassio, sodio, calcio e bario che cristallizzano sia nel sistema monoclino che nel triclino; hanno una composizione chimica molto semplice e sono rappresentati dai termini puri: feldspato [...] che in Na, vengono distinti sulla base della disposizione e della distribuzione disordinata-ordinata dell’alluminio e del silicio nel reticolo cristallino, per cui il sanidino (monoclino) rappresenta la modificazione ad alta temperatura (AT) con Al e ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] tra gli uomini di quei tempi remoti; così sono state trovate ossa umane che portano ancora conficcate punte di frecce di silice (Prunières) e altre, per es. un femore (Bartels) e una vertebra (Meyer-Steineg; fig. 1), con punte di freccia di bronzo ...
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TERRENO
Mario GIORDANI
Riccardo UGOLINI
Alessandro VIVENZA
. Per terreno vegetale si deve intendere una congerie di materie minerali, sostanze organiche e corpi organizzati più o meno intimamente [...] ferro e alluminio), l'orneblenda, l'asbesto e l'augite, la clorite e l'olivina. Molti di questi contengono anche silicato di allumina, silicati ferrosi e ferrici.
L'argilla nella sua forma pura esiste come caolino (Al2O3•2SiO2•2H2O). L'argilla comune ...
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Antica arma da fuoco portatile composta di una canna di ferro, che si carica con polvere e pallottola di piombo, fissata ad un'armatura di legno, detta cassa, e munita di un dispositivo, molto vario a [...] sua periferia, ma il sistema varia poco da quello precedentemente detto. Si ha poi un dispositivo per portare la pietra focaia o silice; dispositivo che nelle armi di lusso di quell'epoca aveva propriamente la forma di testa di cane. Il cane (e tale ...
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ILVAITE
Emanuele Grill
. Minerale così detto da Ilva, nome latino dell'isola d'Elba, ove fu trovato la prima volta, nel 1876, da L.-B. Fleurian de Bellevue. Chiamato pure, specie in Germania, lievrite [...] corrente elettrica. Al cannello fonde.
Proprietà chimiche. - È decomposta da acido cloridrico concentrato con separazione di silice gelatinosa.
Varietà. - Zambonini ha chiamato rafisiderite (da ραϕίς "ago" e ρίδηρος "ferro") l'ilvaite aciculare del ...
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STOKE-on-Trent (A. T., 47-48)
Clarice Emiliani
Città dell'Inghilterra, nella contea di Stafford, 21 km. a NNO. del capoluogo; sorge nel cuore della regione delle Potteries e forma insieme alle prossime [...] essendo più sufficiente l'argilla locale, si cominciò a importare argilla blu dal Devon, caolino dalla Cornovaglia, silice dall'Inghilterra meridionale, ecc. All'industria principale si affiancano oggi le estrattive (carbone), le chimiche, ecc. Stoke ...
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differenziazione magmatica
Processo causato dal disequilibrio composizionale tra la fase liquida (fuso residuo) e solida (cristalli) a seguito del raffreddamento di un magma. Oltre alla cristallizzazione [...] relazione due variabili: la percentuale del componente caratterizzante e un parametro (per es., la percentuale di silice) che fornisce altre informazioni sulla composizione della roccia, comparandola a quella del probabile magma capostipite. Questo ...
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siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] idrocarburi insaturi o aromatici con cloroidrosilani, o anche con il metodo di Grignard a partire dal tetracloruro di silicio, secondo la reazione 2RMgCl+SiCl4→R2SiCl2+2MgCl2. Oltre alla resistenza a temperature comprese in un intervallo molto ampio ...
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RADIOLARÊ (lat. scient. Radiolaria Haeckel)
Fausta Bertolini
Protozoi costituenti una sottoclasse (Joh. Müller) degli Actinopoda (G. Calkins) del grande gruppo dei Plasmodromi. Attraversando nel loro [...] 1. formazione pellicolare, quando è preceduto da una membrana organica fenestrata, sulla quale, con grande rapidità si deposita la silice formando la gabbia, le cui aperture a poco a poco si restringono; 2. formazione simultanea, quando il suo primo ...
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Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] e ficocolloidi dalla parete di a. brune e rosse (➔ agar-agar), mentre dai depositi fossili di Diatomee si estrae silice. Alcune a. vengono impiegate in processi di depurazione delle acque reflue per ridurre il contenuto in azoto, fosforo e inquinanti ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...