imballàggio L'operazione dell'imballare, e anche l'effetto, il modo; in senso concreto, con il termine si indica qualsiasi involucro (tela, ceste, casse, scatole, ecc.) usato per racchiudervi e proteggere [...] congelato o surgelato il prodotto. Contro l'umidità gli i. vengono rivestiti all'interno di adatte sostanze assorbenti (gel di silice, ecc.); in ambienti aggressivi (per es., la salsedine, nei viaggi per mare) la merce viene protetta da i. rivestiti ...
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POTASSA (fr. potasse; sp. potasa; ted. Pottasche; ingl. potash)
Piero ACHILLE
Questa denominazione indica comunemente, e spesso anche commercialmente, tanto l'idrato (KOH) quanto il carbonato (K2CO3) [...] 220 kg. di K2CO3 e 175 kg. di Al2O3. L'allumina è esente da ferro e può essere ottenuta esente da silice se deve servire per la produzione di alluminio.
Preparazione dalle ceneri di origine vegetale. - Questo processo rappresentava fino alla metà del ...
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Concimi fosfatici (p. 71). - Nell'intento di ridurre il prezzo di costo del superfosfato sono stati proposti procedimenti continui che permettono con apparecchiature relativamente semplici di aumentare [...] per ottenere l'acido fosforico si fonda sulla produzione del fosforo riducendo le fosforiti al forno elettrico, in presenza di silice e carbone, secondo la reazione:
Dalla combustione del fosforo con aria si ricava il P2O5 che trattato con acqua dà ...
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Con il nome ingl. di cracking (propr. "spaccatura") vengono generalmente definiti i processi di demolizione parziale degli idrocarburi petroliferi allo scopo di ottenere prodotti a più basso peso molecolare [...] impianti di c. sono del tipo catalitico.
I catalizzatori naturali o sintetici, normalmente usati, sono a base di silice-allumina o silice-magnesia e contengono piccole quantità di uno o più ossidi metallici a seconda delle reazioni che si vogliono ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] in EarthPlanetSc, 20 (1973), pp. 337-40; L. Labeyrie, New Approach to Surface Sea-water Paleotemperatures using ¹⁸0/¹⁶0 Ratios in Silica of Diatom Frustules, in Nature, 248 (1974), pp. 40- 42; S. Epstein - P. Thompson - C.J. Yapp, Oxygen and Hydrogen ...
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optoelettronica
optoelettrònica s. f. – La miniaturizzazione nel campo dell’ottica, con l’adozione di tecnologie mutuate dall’elettronica dello stato solido, e lo sviluppo di nuove sorgenti, principalmente [...] in un segnale ottico (fotoni) in grado di viaggiare all’interno di speciali sistemi guidanti, le fibre ottiche in silice pura (SiO2), ed essere trasportato a distanza. La conversione di segnali elettrici in segnali ottici, e viceversa, complica la ...
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transizione vetrosa
Mauro Cappelli
Passaggio di fase che regola il cambiamento di un materiale polimerico amorfo (ovvero della parte a struttura amorfa di un materiale polimerico a struttura parzialmente [...] valori negativi per sostanze come il polietilene e il polipropilene a valori positivi (e superiori a 1000 °C) per la silice. Inoltre essa tende ad aumentare (fino a un certo limite massimo) al crescere del grado di polimerizzazione. Per determinare ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] di l. che si è formato lasciando come residuo il silicato di alluminio insolubile; trattando con carbonato sodico la soluzione di LiO, usato per assorbire CO2 e acqua da vetro, silice, metalli; il perclorato, LiClO4, impiegato come energico ossidante; ...
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SALE (fr. sel; sp. sal; ted. Salz; ingl. salt)
Corrado MONCADA
Ugo Enrico PAOLI
Carlo PERRIER
Giuseppe DE LUCA
Con questo nome (lat. sal; gr. ἅλς) si designò sin dai tempi più antichi il cloruro di [...] i pezzi di anidride e di gesso. Il minerale meno puro viene purificato per fusione, da solo o mescolato con soda e silice o con gesso e salnitro. In alcuni casi la massa fusa viene attraversata da una corrente di aria compressa per eliminare le ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] strutture silicizzate, come aculei, peli e talora anche a resti di pseudomorfi di ossalato di calcio. Le Monocotiledoni contengono silice 10-20 volte in più rispetto alle Dicotiledoni. Fra le prime, le Ciperacee e le Giuncacee ne possiedono quantità ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...