Vedi PITINUM MERGENS dell'anno: 1965 - 1996
ΡIΤINUM MERGΕNS (v. vol. VI, p. 200)
M. Luni
Situata alle falde degli Appennini sulla sinistra del Candigliano, affluente del Metauro, P. M. fu municipio e [...] a P. M. di un tetrastylum; da un'altra epigrafe risulta che un cittadino facoltoso viam et aream macelli silice stravit ex pecunia sua. La documentazione archeologica raccolta nel luogo attesta una continuità di vita di questo centro dalla fine ...
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solforico, acido Composto chimico contenente lo zolfo esavalente, di formula H2SO4. È un liquido incolore, inodore, fortemente corrosivo, di consistenza oleosa o sciropposa, solubile in acqua in tutti [...] ; il platino supportato su amianto, usato in passato, è stato sostituito dal pentossido di vanadio (puro o supportato su gel di silice, con sali di potassio come promotori) che risulta meno sensibile del platino ai veleni ed è attivo nel campo di ...
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Medicina
Massa vescicolare o carnosa che può svilupparsi nell’utero o in una tuba, in caso di gravidanza. La m. carnosa (m. sanguigna) si manifesta come alterazione degli annessi fetali con stravasi sanguigni [...] lame e coltelli.
Le m. sono naturali o artificiali; le prime si ottengono generalmente da blocchi di arenaria ricca di silice, o quarzo, i cui granuli, annegati nella pasta calcarea, esercitano l’azione tagliente utile; l’uso delle m. naturali, a ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] CO2 è più volatile di CCl4, al contrario SiO2 non è volatile e SiCl4 lo è: ciò si deve all'essere la silice un polimero di SiO2.
Nel campo della chimica organica si trova che in molte serie omologhe si hanno variazioni regolari nella temperatura di ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] di trasmissione a fibra ottica. Una fibra ottica ha un diametro compreso fra 5 e 100 μm ed è composta di vetro di silice; al contrario di un filo metallico, la cui conduzione è di tipo elettronico, il suo principio di funzionamento è fotonico, cioè ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] 1 kg di LiH fornisce 2,5 m3 d'idrogeno (a condizioni normali di temperatura e pressione). Reagisce violentemente con la silice e con silicati, già a circa 180 °C, ciò che ne impedisce la possibilità di conservazione in recipienti di vetro.
L'i. di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione occidentale ritiene che il vetro sia stato scoperto da alcuni mercanti fenici [...] (da un punto di vista fisico, infatti, il vetro è un liquido ad alta viscosità). La sua componente principale è la silice (o sabbia quarzosa), che si trova pura su alcune coste, dove l’incessante movimento delle onde purifica la sabbia, dissolvendo o ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno [...] m3; essi trovano innumerevoli impieghi come materiale ornamentale e di rivestimento nelle costruzioni civili: impurità – come silice, idrossidi di ferro, pirite, oligisto, miche, granati ecc. – disseminate intorno a venature o fratture, costituiscono ...
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Minerale. Solfato di bario (Ba SO4) con la composizione centesimale: SO3 = 34,3; Ba O = 65,7. Cristallizza nella classe bipiramidale del sistema rombico:
Isomorfa con la celestite SrSO4 e con la anglesite [...] allo stato di miscela meccanica) e in alcuni casi anche tracce di (NH4)SO4; inoltre si hanno spesso come impurezze silice, argilla, sostanze bituminose e carboniose a cui sono dovuti il colore bruno dei cristalli e lo sviluppo di odore fetido che ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] vita sulla Terra, ed essa è l'unico fattore realmente importante per la formazione di argille nella crosta terrestre ricca di silicati. Dal momento in cui la Terra fu sufficientemente fredda da permettere la vita abbiamo buone prove che su di essa ci ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...