Mineralogia
Annibale Mottana
Sommario: 1. Introduzione. 2. La mineralogia all'inizio del Novecento. 3. Gli sviluppi nel corso del Novecento. a) Cristallografia. b) Minerochimica e cristallochimica. [...] classi. Questo è il caso, per esempio, di quelli proposti da M. Fleischer (1947), T. Zoltai (1960) e F. Liebau (v., 1985) per i silicati, da W. Nowacki (1968) per i solfosali, da C. L. Christ e J. R. Clark (1977) per i borati, da P. B. Moore (1980 ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] cartaceo; le fonderie utilizzano in modo massiccio minerali di ferro (ematite, magnetite, siderite, pirite), il carbon coke e la silice per i getti di fusione; nelle opere di ingegneria civile, calcare e argilla sono le basi del cemento; un minerale ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] , SLA); tra questi ultimi i più diffusi sono quelli indicati con la sigla EDFA (Erbium-Doped Fiber Amplifier), con fibra in silice drogata con erbio, per l'impiego in terza finestra (1490÷1580 nm) delle fibre ottiche, e PDFA (Praseodymium-Doped Fiber ...
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lattasi
Matilde Manzoni
Enzima (anche detto β-galattosidasi) responsabile dell’idrolisi del disaccaride lattosio (galattosio-β-1,4-glucosio) nei due monosaccaridi che lo costituiscono, galattosio e [...] nelle applicazioni tecnologiche in forma libera o alternativamente in forma immobilizzata in fibre di acetato o intrappolata in silice porosa. I principali impieghi della lattasi sono prevalentemente nel settore alimentare e come enzima digestivo, in ...
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Chimica
Il termine indica:
a) La presenza in una soluzione acquosa di un eccesso di ioni idrogeno rispetto a quelli ossidrilici. Più precisamente, per a. di una soluzione si intende l'attività degli ioni [...] e diminuzione della secrezione in modo eccessivo o immotivato ).
Geologia
Si chiamano rocce acide rocce eruttive che contengono silice in quantità superiore al 65% in peso; sono acide le rocce delle famiglie dei graniti, dei porfidi quarziferi ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] frequentemente di tipo andesitico. Esse differiscono dai materiali che fuoriescono dalle dorsali per la loro abbondanza in silice, e possono venire spiegate con una digestione magmatica di sedimenti oceanici o di materiali sialici continentali. Se ...
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GRAFITE (dal gr. γράϕειν "scrivere")
Emanuele GRILL
Paolo AGOSTINI
Minerale conosciuto, per il suo potere colorante, fino dalla più remota antichità, e ritenuto, per molto tempo, contenente piombo, [...] altri ossidi, come gli ossidi di ferro, di alluminio, di manganese, di calcio, hanno la stessa funzione della silice. Si crede perciò che essi facilitino la conversione del carbone in grafite, funzionando quasi da catalizzatori, con formazione di ...
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. I dentifrici sono cosmetici detersivi usati per la pulizia e conservazione dei denti e per l'igiene della bocca.
Come per i medicamenti che dovevano alleviare il mal di denti (v. odontoiatria) anche [...] le polveri contenenti pietra pomice, allume, cremortartaro e quelle a base di carbone di legno finemente polverizzato, poiché la silice in esse contenuta intacca, anche se in piccola quantità, lo smalto dei denti.
Paste, saponi e creme dentifricie ...
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MAGNESITE
Giovanni D'Achiardi
. Sinonimo: giobertite. - Minerale formato da carbonato di magnesio MgCO3 con MgO = 47,84; CO2 = 52,16%, che cristallizza nella classe ditrigonale scalenoedrica del sistema [...] con cloruro di magnesio, a formare speciali stucchi o cementi (come il cemento Sorel, l'albolite se presente anche silice, ecc.); se si calcina a temperatura fra 15000 e 17000 si ottiene la cosiddetta magnesia inerte, priva di anidride carbonica ...
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MISEFARI, Bruno
Giuseppe Masi
, Bruno Nacque a Palizzi (Reggio di Calabria) il 17 genn. 1892 da Carmelo e da Francesca Autelitano, primogenito di una famiglia numerosa (otto figli).
Conseguita la licenza [...] del decennale della marcia su Roma, il 2 dicembre, lasciata Ponza, il M. si trasferì a Davoli, in provincia di Catanzaro, dove fin dal 1930 aveva scoperto la silice. Reperiti in Svizzera i mezzi finanziari, nel 1935 realizzò la S.p.a. Davoli Quarzo e ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...