RESINA (XXIX, p. 88)
Eugenio MARIANI
Resine scambiatrici di ioni. - Se ne hanno di due tipi, le une scambiatrici di cationi e le altre di anioni. Le prime sono delle resine artificiali capaci di scambiare [...] demineralizzazione delle acque; con opportuni artifizî si riesce ad eliminare tutti i sali in esse contenuti, compresa anche la silice. Un altro campo di applicazione che si prospetta ricco di possibilità è la depurazione dei sughi zuccherini; si può ...
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Famiglia di piante appartenente alla divisione delle Pteridofite. Le Equisetacee viventi appartengono al solo genere Equisetum, e sono tutte erbacee; invece altri generi e altre famiglie affini vissute [...] .
L'E. arvense è anche usato dal volgo come leggiero astringente e diuretico. Tutti gli equiseti sono indigesti e nocivi al bestiame per la forte quantità di silice che contengono: deprezzano quindi il fieno quando vi si trovino in certa quantità. ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] reazione, agevolata dall'elevata superficie specifica dei materiali impiegati come reagenti, dà origine a una polvere di carburo di silicio (β-SiC) costituita da particelle aventi un diametro medio di circa 0,1 μm, dalla quale per sinterizzazione si ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] e il 20 sett. 1493 l'E. fu promosso cardinale in absentia e gli fu assegnato il titolo di S. Lucia in Silice, titolo che conservò fino alla morte.
Una lettera del padre, datata 23 settembre e spedita all'E. in Ungheria, insisteva sulla necessità ...
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Imbalsamazione
Red.
L'imbalsamazione è un'operazione intesa a conservare inalterato, dopo la morte, il corpo dell'uomo e degli animali. Le pratiche d'imbalsamazione, antiche e moderne, si basano essenzialmente [...] sofisticati, riservati alle classi superiori, prevedevano varie fasi: dapprima si eseguiva una laparatomia con un coltello rituale di silice e si asportavano i visceri, che venivano lavati con oli, cosparsi di resine e posti in speciali recipienti ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] , e infine soprattutto sotto forma di dispersioni di piccole particelle cristalline su opportuni supporti, quali l’allumina, la silice, la zirconia, gli ossidi di magnesio, il carbone ecc. Gli ossidi vengono impiegati puri o impregnati con un ...
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In geologia, ogni resto o traccia di organismo animale o vegetale conservato negli strati della crosta terrestre, vissuto in epoca anteriore a quella attuale. Sono f. anche le tracce e impronte lasciate [...] corrispondenti dell’organismo vivente, ma più spesso intervengono scambi chimici; tre composti predominano nella natura dei f.: la silice, il carbonato di calcio (particolarmente la calcite) e il fosfato di calcio; nell’ordine seguono carbone, pirite ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] cosiddetti metalli "nuovi" come uranio, torio, zirconio, berillio, ecc.
In alcuni casi particolari, come ad esempio per il silicio iperpuro, destinato ad impieghi nel dominio dell'elettronica, si è giunti a trasferire sul piano pratico reazioni molto ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] o il desorbimento controllano la cinetica del processo nell'esterificazione dell'alcole etilico con acido acetico su gel di silice (adsorbimento dell'acido acetico, C. Venkateswarlu, 1958); nella sintesi dell'ammoniaca da H2 a N2 su Fe (attivato ...
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Combustibili si chiamano le sostanze capaci di bruciare all'aria, fornendo energia termica (v. combustione). Vi sono combustibili solidi, liquidi e gassosi, naturali e artificiali.
Fra i combustibili solidi [...] con aggiunta d'altre sostanze, quali ossido di calcio, di ferro, ecc., il punto di fusione del sistema allumina-silice varia col variare di questi componenti e diminuisce per la presenza di sostanze estranee.
Particolarmente pregiati sono i carboni ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...