Bordo a struttura fibroso-raggiata che contorna spesso i minerali femici, ovvero meno ricchi di silice ma con presenza di silicati di calcio, magnesio e ferro. Tale bordatura, detta anello chelifitico, [...] visibile solo al microscopio, è costituita da minerali diversi (anfiboli, feldspati), originati sia per segregazione a causa di repentini mutamenti delle condizioni d’ambiente durante la consolidazione, ...
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Osorb
Òsorb s. m. – Denominazione commerciale (propr. marchio registrato) di un materiale composito costituito da silice modificata con sostanze organiche. Viene anche indicato con la denominazione generica [...] SOMS (Swellable organically modified silica). Scoperto nel 2005, ha attratto molto interesse per la sua capacità di inglobare al proprio interno grandi quantità di piccole molecole organiche (tanto da poter raggiungere un peso fino a 8 volte e una ...
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Roccia sedimentaria silicea, a grana fine, caratterizzata da notevole durezza e compattezza; è costituita essenzialmente di silice opalina, derivata da scheletri di Radiolari fossili, con impurità diverse. [...] Di colore variabile, spesso vivace, talvolta adoperata per ricavare pietre d’ornamento, la f. prende il nome di pietra lidia allorché contiene una notevole quantità di sostanze carboniose che le conferiscono ...
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. È un manganito di manganese (MnO3Mn) che qualche volta contiene notevoli tenori di silice la cui presenza venne in vario modo interpretata (Marcellina, Eteroclino). Cristallizza nel ditetragonale bipiramidale. [...] Il rapporto parametríco è: a : c = 1 : 0,9850 (Haidinger) corrispondente a {001}: {101} = 44° 34′. I cristalli hanno abito bipiramidale, sfaldatura secondo {001}, durezza = 6 −6,5, peso specifico −4,75 ...
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. S'indica ordinariamente con questo nome una sostanza colloidale (idrogelo) composta di silice, di allumina e di acqua, e avente quindi la composizione complessiva di un silicato di alluminio idrato, [...] derivante dall'alterazione dei minerali silico-alluminosi (feldspati, feldspatoidi, ecc.) per effetto degli agenti atmosferici. Alla sua presenza debbono le argille la loro plasticità, la loro proprietà di assorbire, rigonfiandosi, notevoli quantità ...
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PIETRA OLLARE
Maria Piazza
. Cloritoscisto costituito da clorite, predominante, e talco, talvolta in quantità notevole, con silice, mica, asbesto e carbonati; di colore grigio verdastro fino a verde [...] scuro, tenero, a struttura minutamente squamosa, di rado scistosa. Serve a fare, perché lavorabile al tornio, vasellami e i più svariati oggetti, come lavori di ornato, d'incisione e bassorilievi e anche ...
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Famiglia di Protozoi Sarcodini Foraminiferi imperforati fossili e viventi, dal guscio calcareo porcellanaceo, talora rivestito internamente di silice, sempre su un substrato chitinoso. Presentano politalami [...] con camere disposte a mezza spirale e talora in parte sovrapposte. Le forme fossili costituiscono imponenti sedimenti nell’Eocene e nel Cretaceo superiore; le viventi sono caratteristiche delle acque calde ...
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GEOCHIMICA
Gian Alberto BLANC
. La geochimica è la scienza che contempla la costituzione chimica del globo terrestre, determinando la frequenza e la distribuzione degli elementi che lo compongono, [...] der Erde, III, 11, p. 626) il quale designò col termine Sial la crosta superficiale a rocce silico-alluminose, con Sima il sottostante strato a silicati di magnesio e ferro, con Crofesima la parte superiore dell'involucro di 1700 km. da lui supposta ...
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Agraria
Attrezzo per il taglio delle piante erbacee, già in uso nell’età neolitica, quando si usarono f. di silice, poi in bronzo e quindi in ferro. Ha forme diverse secondo gli usi. Si distinguono la [...] f. per cereali o messoria o falciola (fig. A) e la f. per foraggi o fienaia (B). La prima ha la lama stretta e curvata a circolo, e manico di legno breve, per essere impugnata con la destra mentre con ...
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Carburo di silicio SiC. Si tratta di una sostanza cristallina durissima che fonde a 2700 °C. Si prepara per riduzione della silice con carbone al forno elettrico. Viene impiegato come abrasivo e impastato [...] con argilla si usa per ottenere refrattari resistenti sino ai 2000 °C ...
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silice
sìlice s. f. [dal lat. silex silĭcis «pietra dura»; v. selce]. – Composto chimico, diossido di silicio (SiO2), esistente come polimero; è, allo stato libero o combinato, uno dei più abbondanti costituenti della crosta terrestre, presente...
silicato
s. m. [der. di silice, silicio]. – 1. Denominazione generica di un gruppo di minerali molto comuni ed estremamente diffusi come costituenti della maggior parte delle rocce della superficie terrestre, di origine generalm. magmatica,...